Ci sono diversi approcci per metabolizzare la fine di una relazione. Principalmente però bisogna definire se si vuole metabolizzare il lutto o meno, perchè spesso accade che una relazione finisca per incomprensioni anche banali.
Oltre alla comunicazione, al tentare di prendersi un periodo di distacco per verificare dentro di sé cosa si sente, ci sono molteplici aspetti psicologici e terapeutici, ma ancora oggi l’esoterismo e le discipline applicate rimangono una richiesta costante. Sia per dimenticare che per tentare di porre in atto un legamento d’amore per il ritorno del proprio amato.
Chi non è mai stato tentato di pensare alla magia d’amore? Tutti (o quasi) almeno una volta nella vita abbiamo avuto la tentazione, chi più chi meno, di rivolgerci a queste pratiche per risolvere una questione di cuore.
Certo non è facile ammettere di averci seriamente pensato, ma nemmeno che ci è balenata l’idea, né, tantomeno, è facile ammettere di esserci rivolti. Similmente alle sinastrie di coppia, che tanto interessano le persone, gli aspetti esoterici fanno parte della vita dell’uomo da sempre.
Questo perché la magia, soprattutto quella d’amore, viene spesso tacciata come una cosa sbagliata, ridicola, una cosa che non ha fondamenta scientifiche, legata al passato, a tradizioni obsolete. Come può un rituale eseguito, magari, con qualche erba, qualche candela e un paio di formule risolvere una questione d’amore? Come può una preghiera recitata in un certo modo riaccendere la passione? Gli interrogativi più comuni, i dubbi più diffusi sono questi.
In tutto ciò di vero c’è solo che la magia viene praticata dai tempi dei tempi ma in realtà è richiestissima anche oggi, forse proprio perché si è appurato che funziona, e le persone che vi si rivolgono appartengono alle più disparate categorie: interessa tutti, indipendentemente da razza, sesso, ceto sociale, professione, titolo di studio.
Perché l’amore è bello, ti fa stare “tre metri sopra il cielo” ma le pene d’amore sono tra le più dolorose da sopportare e non sempre si riescono a superare, non fanno inoltre distinzione alcuna: sono democratiche, riguardano tutti, nessuno ne è immune.
Quando si soffre per amore, talvolta, si è disposti a fare tutto per ritrovare la serenità perduta, si è disposti a qualsiasi cosa per fare tornare il proprio ex o per recuperare un matrimonio che sta volgendo al capolinea.
Se invece l’intenzione è quella di proseguire, perchè si percepisce che la relazione oramai era in stallo e non apportava più nulla, spesso le persone si rivolgono a tecniche di meditazione o di reiki per ritrovare la serenità persa e cercare il proprio equilibrio.
La linea non è ben marcata, perché se i rituali d’amore possono sembrare davvero “ai limiti” del nostro costrutto sociale, sicuramente tutti saranno d’accordo che ancora oggi la religione conserva tantissimi piccoli rituali che vengono rispettati e creduti senza grandi remore. Pensiamo agli ex voto che tappezzano le chiese, il funzionamento a livello spirituale e mentale è il medesimo. Si pone una richiesta all’alto, a qualcosa che non possiamo toccare, ma in cui vogliamo credere.
Il detto “si chiude una porta si apre un portone” che ci si sente dire a mo’ di mantra quando si soffre per amore, non vale per tutti, talvolta quella porta che si è chiusa è quella dietro la quale, in realtà, vorremmo restare per sempre.