La spinta verso i pagamenti cashless è supportata dai servizi offerti dai portafogli elettronici, sempre più simili a un borsellino in formato digitale. Senza dimenticare l’attenzione verso il tema della privacy e della sicurezza.
La transizione dal contante ai pagamenti digitali impone tempo, ma la tendenza è in atto. Secondo le ricerche 6 italiani su 10 acquistano online, e dunque l’e-commerce ha contribuito in modo imponente a questo trend. Non solo, oltre a carte di credito e bonifici bancari, i portafogli elettronici sono una scelta di pagamento sempre più diffusa, grazie anche all’attenzione al tema sicurezza e ai numerosi servizi offerti.
Secondo il rapporto Minsait Payments gli italiani che usano i wallet superano in media il 10 per cento, un dato sopra la media europea, tenendo anche conto di picchi di utilizzo del 33,7 per cento in alcuni mesi dell’anno.
Uno dei motivi di questa diffusione è sicuramente legato alla versatilità che ormai accomuna tutti i wallet, visto che, da Apple Pay a Google Wallet, questi consentono anche di pagare in negozio via app, con opzioni contactless a prova di sicurezza e velocità. Non solo: la possibilità di archiviare carte, tessere fedeltà, biglietti e ticket, li rende davvero molto simili ai veri portafogli. Sicurezza e rapidità sono anche le cause del successo dei wallet per le transazioni online, per le compravendite di beni fisici, ma anche per l’adesione ai servizi. Basta pensare a PayPal che, uno dei più diffusi sistemi di pagamento a distanza, il cui punto di forza è la possibilità di accedere al conto connesso semplicemente tramite mail e password, e dunque senza la digitazione di pin o altri codici riservati. La sicurezza garantita dal rispetto dei principali standard crittografici da parte di PayPal, inoltre, infonde un senso di protezione nell’utente.
Lo stesso vale per una stringente privacy policy e per il controllo delle transazioni soggette ad autorizzazione, come ad esempio la compravendita di preziosi, i servizi medici a distanza, le operazioni di trading, il gioco legale online. Prendendo questo ultimo esempio, se i casinò con PayPal vanno per la maggiore è anche perché il wallet consente depositi e prelievi solo presso operatori verificati e in possesso di licenza ADM, escludendo alla fonte canali non autorizzati.
Con PayPal, restando in tema di servizi, ormai si possono anche pagare bollette e utenze tramite il sistema PagoPA, per dire addio ai vecchi bollettini.
Non solo: uno degli ultimi servizi del wallet è il pagamento rateale, che intercetta un’esigenza degli utenti digitali, visto che presto questo sarà introdotto anche da Apple, con Apple Pay Later, sempre senza interessi.
La praticità dei wallet, dunque, è ben chiara, tenendo anche conto che, data la diffusione dell’e-commerce, questi facilitano anche le transazioni internazionali, senza problemi per i cambi di valuta e con facilitazioni in merito alla rapidità delle tempistiche.
Risparmio di tempo, risparmio di denaro.
Alle soluzioni rateali, alcuni wallet associano anche la possibilità di aderire a programmi cashback, molto richiesti dalla popolazione digitale perché permettono di avere un rimborso in percentuale sulle spese sostenute. Uno dei leader in questo senso è Satispay, l’app utilizzata da più di 3 milioni di utenti la quale, grazie alla convenzione con più di 100mila negozi di tutte le categorie, permette di ottenere la restituzione, in percentuale, di quanto speso, sia in modo classico che “incrementale” (più si spende, maggiore è il margine di rimborso).
Convenienza, sicurezza e rapidità fanno dei wallet un modello di servizio esteso adatto a un’utenza trasversale, anche se non mancano soluzioni più specifiche, come ad esempio i cryptowallet come Coinbase, destinati ai trader e allo scambio di criptovalute e sempre all’avanguardia in tema di sicurezza.