Una forma di investimento sempre più in voga, praticata da un numero crescente di trader anche nel nostro paese. Il trading online, come tutto ciò che può fare affidamento sui mezzi informatici multimediali, si è giovato negli ultimi tempi dell’impossibilità di movimento provocata dalla pandemia di Covid e dal conseguente lock down.
Con la quarantena tantissimi italiani hanno sperimentato questa tipologia di investimento, unendosi ad una platea già folta che praticava il trading online anche prima. Un trend che rischia di rafforzarsi nell’immediato futuro, nella malaugurata ipotesi che la diffusione del Covid dovesse tornare a farsi viva in autunno.
Trading online: attenzione alle truffe
Per chi si approccia per la prima volta al trading online, il consiglio è quello di avvicinarsi con estrema cautela: si tratta di una tipologia di investimento molto rischiosa, come si può leggere sul sito guidaalforex.com che offre una serie di testimonianze di chi ha perso i propri soldi proprio con il trading in rete.
Il primo punto da tenere a mente è la scelta del broker online, ovvero della piattaforma da usare per investire; il tutto alla luce del numero, anche qui crescente, di soggetti che si lanciano sul mercato in veste di intermediari senza averne i requisiti. Risultato, tantissimi utenti ‘cadono’ nel tranello e vengono truffati, perdendo i propri soldi.
La regolamentazione delle piattaforme di trading online
Come evitare questo rischio? Ponendo massima attenzione nella scelta della piattaforma di trading online: il broker in questione deve essere affidabile e, soprattutto, provvisto delle necessarie certificazioni ad operare sul mercato finanziario. Chi non ha la licenza deve essere immediatamente scartato.
A concederla, in Italia, è la Consob (Commissione Nazionale per le Società e la Borsa). Basta collegarsi sul sito dell’autorità per visionare la lista nera dei sedicenti broker da evitare ad ogni costo.
Investire online: l’importanza della formazione
A meno di non essere esperti di economia, il trading online deve essere affrontato solo dopo aver rifinito il proprio know-how. Per farlo si può approfittare delle accademie predisposte dagli stessi operatori, ovvero le piattaforme di trading online, con il preciso scopo di affinare la preparazione della propria clientela. L’obiettivo di queste scuole di formazione può essere più chiaro se si considera che la maggior parte delle piattaforme applica spread collegati alle operazioni: più i clienti ne fanno, maggiore sarà il guadagno del broker.
Altro punto da chiarire è quello relativo alla necessità di approntare strategie efficaci: il trading online, contrariamente a quanto veicolato dai deliranti messaggi di posta elettronica che spesso arrivano per mail, non è un gioco o una questione di fortuna.
Meglio testare la propria preparazione con una demo
Tra i tanti strumenti messi a disposizione dalle piattaforme di trading online, da segnalare in particolare il conto demo: una modalità simulata che permette all’aspirante trader di testare il grado di efficacia delle strategie pensate e l’avanzamento della propria preparazione.
In sostanza si possono mettere in atto operazioni uguali a quelle che avvengono giorno dopo giorno sui mercati finanziari, senza però che vengano usati i propri soldi reali. In tal modo ci si può abituare alla complessità dell’investimento online, senza rischiare nulla.
Una valida soluzione per allenarsi in vista del futuro esordio sui mercati reali, in operazioni di trading che prevedono uso di soldi veri ed un carico di stress notevole, da tenere presente per non farsi cogliere impreparati.