Dopo la pioggia di offerte low cost, stanno arrivando gli aumenti dei gestori di telefonia!
Quello delle telecomunicazioni è un mercato sempre in movimento, così se Vodafone, Wind 3 e Tim avevano già provveduto a fare un aumento tariffe nel periodo estivo, ora pare che non sia finita qua.
Vodafone, fra le altre, ha già avvisato i propri clienti che i nuovi aumenti telefonici partiranno già dal prossimo mese e che sono assolutamente necessari per creare nuove infrastrutture di rete e servizi.
Così dietro alle comunicazioni in bolletta o agli SMS d’avviso sui rincari, si nascondono cambi contrattuali che possono arrivare a far pagare ai più disattenti anche a 2,3 € in più al mese; ad esempio, a Settembre Wind3 aveva aumentato di 1,50€ e 2 € le proprie offerte ALL IN.
Come accorgersi dei rincari e come disdire il contratto e cambiare operatore!
Di solito le modifiche contrattuali non sono molto “trasparenti”, ma vengono notificate in bolletta o tramite messaggi di testo insieme ad altre comunicazioni.
Per questo è molto importante: leggere tutto quello che ci viene notificato.
Se passerà anche il disegno di legge Semplificazioni al Senato, dovremo essere maggiormente tutelati.
Pare che gli operatori non potranno infatti modificare le offerte o peggiorare le condizioni economiche dell’offerta, se non saranno trascorsi almeno sei mesi dalla stipula del contratto.
Attualmente, però, gli operatori hanno facoltà di modificare i contratti e continuano a farlo con grande disappunto delle associazioni dei consumatori, come Codacons.
Occhio anche ai costi nascosti di telefonia: ecco come evitarli!
Secondo Altroconsumo, i contratti di telefonia oltre agli aumenti che sono quasi del tutto imprevedibili, nascondono anche delle insidie che tuttavia possono essere facilmente aggirate! E se vi state chiedendo come scegliere una tariffa senza sorprese, basterà informarsi costantemente e imparare a leggere i contratti.
Ad esempio Anstel, agenzia italiana specializzata in telefonia per piccole e medie imprese, ha pubblicato il report: Come evitare costi nascosti e prezzi civetta nelle Offerte di Telefonia per Partite Iva e Privati.
Un’ottima guida scritta da Luca Gilardi, consulente da 16 anni e specialista di telefonia per aziende, che ha creato un po’ di scompiglio nel mondo opaco della telefonia. Qualche consulente infatti si è stupito di vedere nero su bianco tutti i “segreti” del contratto di telefonia aziendale. Ad esempio?
Per quanto riguarda i costi mobile, la principale problematica è data dalla navigazione internet e in particolare dagli “extra soglia” che una volta esauriti i GB inclusi nella tariffa, fanno pagare a carissimo prezzo dei pacchetti giga ulteriori che consentono giusto una sbirciatina ai social e a WhatsApp.
Un altro insospettabile è il famoso “Servizio Chi ti ha cercato” che è comodissimo, ma costa! Molti non sanno che è possibile richiedere, a priori, la disattivazione dei servizi extra oltreché il blocco dei servizi a pagamento, come suonerie e giochi.
Intanto anche Agcom, Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, sta continuando ad analizzare i costi per disdetta anticipata in particolare sui servizi e gli apparecchi a noleggio o comodato d’uso.