Nonostante le assenze di Ciavarella e Holmes, i problemi di falli e il valore di Campobasso, le women lottano per tutta la partita e conquistano il trofeo grazie ad una prodezza sulla sirena di Carangelo. Segnali di squadra importanti ad una settimana dal via del campionato.
Nella finale del torneo di Campobasso, la Dinamo affronta le padrone di casa della Magnolia in un test assolutamente probante in vista dell’inizio di campionato e del qualification round di Eurocup. Restivo può in pratica schierare solo sei giocatrici più la giovanissima Cerri.
BELL’APPROCCIO
Nonostante l’assenza di Ciavarella, tenuta precauzionalmente a riposo per il problema alla spalla accusato in semifinale e quella di Holmes, che deve raggiungere la squadra, le Women approcciano molto bene il match. Carangelo guida la giostra, Makurat è giocatrice che ha tante armi, Sabatelli è costretto a chiamare time out sul 9-17 per Sassari. Si vede pochissimo Parks che fatica ad ingranare, Toffolo e Guastavsson aprono il campo, ma Campobasso è brava a reagire, il buzzer beater di Kacerik allo scadere del primo quarto permette alle molisane di ricucire quasi totalmente lo strappo. (20-22 al 10’).
NEL SEGNO DI ANNA
Le difficoltà aumentano, le rotazioni sono cortissime, ma le Women giocano la partita al massimo, l’equilibrio regna sovrano, al 15’ il Banco ha ancora due punti di vantaggio, Campobasso pareggia a quota 33 con la Thomas che commette un pesantissimo 4° fallo.
Makurat è devastante, 15 punti con 5/7 da 3 punti per la nazionale polacca, Sassari avanti all’intervallo 39-37. Campobasso ha 8 punti di Miapie e Togliani con Narviciute che prova a fare la voce grossa sotto i tabelloni.
COPERTA CORTA
La Dinamo prova a resistere stoicamente nonostante la situazione falli, la partita è molto fisica, non ci sono molti canestri nella prima parte del 3° quarto, Campobasso avanti con un minibreak (45-41). Partita ruvida e spigolosa, Sassari tiene difensivamente, Carangelo sporca le sue percentuali (4/17 dal campo al 30’ che fa il paio con il 4/15 di Parks), Makurat non riesce a trovare la via del canestro, ma nonostante il 34% dal campo le ragazze sono avanti al 30’ (48-49) concedendo alle molisane solo 11 punti nel 3° quarto.
CUORE E SACRIFICIO
Sabatelli ha sicuramente più rotazioni e opportunità e cerca di trovare risorse dalla panchina, ma la Dinamo ribatte colpo su colpo e dimostra già sacrificio e cuore. Partita che serve tantissimo per la crescita di squadra, al 35’ la squadra di Restivo comanda ancora 55-59, riuscendo a tenere difensivamente nonostante la precaria situazione falli. Campobasso prova il tutto per tutto, si gioca un bellissimo finale punto a punto anche con basse percentuali da ambo i lati. Mazza esce per 5 falli, la Magnolia sorpassa, la Dinamo risponde, 67-67 a 18” dalla fine, ci vuole una magia, quella che estrae dal cappello Debora Carangelo, il suo buzzer beater vale il trofeo, le vittorie aiutano a lavorare meglio e a cementare la squadra.
Campobasso: Togliani 8, Giacchetti, Trozzola, Battisodo, Kacerik 6, Trimboli, Parks 18, Miapie 15, Nicolodi 11, Narviciute 9, Vitali. All. Sabatelli
Dinamo: Carangelo 19 (4/14 2p 2/8 3p 9 rbs 4 ass), Thomas 6 (2/6 0/3), Makurat 21 (1/4 6/11 3p), Gustavsson 16 (6/9 2p 10 rbs), Toffolo 6 (3/6 0/2 5 rbs 4 ass), Mazza 2 (0/1 3p), Arioli n.e, Cerri n.e, Ciavarella n.e. All.Restivo
Rimbalzi: 40-38 per Campobasso (Gustavsson 10 rbs)
Assist: 18-16 per Campobasso (Thomas 5)
Dinamo 24/64 dal campo 16/39 da 2p 41% 8/25 3p 32% (Makurat 6/11) 14/18 tl (77.8%)
Sabatelli (coach Campobasso): “Sono soddisfatto della squadra, dobbiamo essere contenti di quello che abbiamo fatto, Sassari ha giocato una grane partita, alla fine siamo riusciti ad andare anche avanti dopo aver inseguito a lungo, il jolly di Carangelo ci ha punito ma possiamo lavorare nel migliore dei modi e farci trovare pronti all’inizio del campionato”
Restivo: “Sempre bello vincere in questo modo, sono contento delle ragazze solo alla seconda parte, speriamo che Giulia possa recuperare presto, cerchiamo di migliorare giorno dopo giorno, si vede già la mentalità e l’approccio di questa squadra, non ci siamo mai arrese e abbiamo combattuto per portarla a casa, nonostante sia un torneo prestagione. Abbiamo giocato con Thomas con 4 falli subito con poche rotazioni, bravissime. Dobbiamo continuare ad avere questo mood di divertirci lavorando, di avere questo spirito che ci ha permesso di salvarci nei primi due anni, cercheremo di fare la nostra parte, di fare un campionato competitivo, con quattro straniere è davvero dura, ma ci proveremo”
Toffolo (nel giorno del suo compleanno): “Partita molto combattuta, siamo state brave a rimanere nel match per 40’, lavorando di squadra e cercandoci sempre. Ognuna gioca per la squadra, Makurat è bravissima nel suo 1vs1 a cercare le compagne, è un segnale importante”