Doveva essere la serata della svolta. Invece Vicenza incoccia in un Bolzano in stato di grazia, perde malamente, e neanche stavolta riesce a vincere sul proprio campo. Strano a dirsi: Vicenza tira per trequarti di partita con oltre il 40 x cento al tiro. Dilapida tutto nell’ultimo quarto, non riuscendo ad approfittare del black out altoatesino durato 5 minuti. Villarruel e Crysanthidou (grandissima gara ancora una volta per lei) portano la propria squadra sul 60/63 e sembra che l’aggancio sia possibile, ma la squadra berica non sa approfittarne buttando al vento occasioni su occasioni. Bolzano, passato il momento nero, reagisce alla grande e realizza un 14/3 che mette fine ad ogni discussione. Vicenza si scioglie come neve al sole, incapace di aggredire e mordere la squadra avversaria che troppo spesso va a canestro indisturbata. Nel suo complesso la partita è stata piacevole. Il primo tempo, ben giocato in attacco, ma con qualche ammnesia di troppo in fase difensiva, è terminato sul 40/42, che di questi tempi per ambedue le squadre è un record. E’ nel terzo periodo che Bolzano accelera, portandosi sul più 14 (45/59) al 7°minuto. Pronta la reazione vicentina che dimezza lo svantaggio: si chiude sul 56/63. Poi il disastro imprevisto degli ultimi 5 minuti. Plauso al Bolzano: migliore in campo Marta Pellegrini, ben coadiuvata da una sorprendente Elena Sasso, autrice di 15 punti in 20 minuti di gioco, e dalla straniera Kuijt.
A.S.Vicenza: Tonello 3, Bellon ne., Monaco 7, Zadra ne., Garzotto, Mioni 7, Sturma 6, Villarruel 17, Reschigian ne., Chrysanthidou 15, Tagliapietra 8. All. Sandro Sinigaglia.
Tiri da due 14/32 tiri da tre 6/24 Tl 17/26 Rimb. 37 PP 15 Pr 7
Bolzano: Fumagalli, Guilavogui 10, Gottardi 1, Kujit 17, Rossi, Fabbricini ne., Hafner 2, Marcello 2, Sasso 15, Pellegrini 23, Santarelli 7. All. Alessandro Pezzi.
Tiri da due 22/45 tiri da tre 7/21 Tl 12/18 Rimb. 43 PP 13 Pr 7.