Quando si ha voglia di fare lavori importanti all’interno della propria proprietà, si ha bisogno della giusta attrezzatura per poter iniziare. Quindi è bene armarsi di cemento e betoniera per iniziare a creare lo spazio davanti casa necessario per far giocare i nostri figli in estate.
E non si possiede l’attrezzatura adatta, è possibile noleggiarla. Per quanto riguarda le betoniere, quella più adatta è la betoniera silenziata. Andiamo a capire in cosa consiste la betoniera e in quale occasione viene utilizzata.
Cos’è una betoniera
La betoniera è lo strumento ideale per chi possiede un’attività edilizia o per chi si dedica al fai da te. Il suo compito è quello di impastare calcestruzzo o malta. Anche nel mondo dell’agricoltura viene usata nel momento in cui si ha la necessità di mescolare vari concimi. In base all’uso che si deve fare, è possibile trovarne di diverse dimensioni. Se si sceglie la betoniera portatile, si deve sapere che questa è il modello più piccolo e che è in grado di amalgamare circa 60 kg di materiale. Inoltre questa può essere caricata facilmente sul furgoncino; mentre, quella più grande, è in grado di amalgamare fino a 350 kg di materiale ed è più pesante e quindi più difficile da trasportare.
Com’è fatta una betoniera da cantiere
La betoniera è uno strumento che si rivela molto utile a chi ama sistemare il giardino con modifiche e aggiunte di muretti o stradine. Questa può essere usata per intonacare un muretto vecchio, per rifare un massetto, oppure viene usata per lavori più grandi e importanti. La betoniera quindi è uno strumento utile e molto semplice da utilizzare. Ecco quali sono le parti di cui è composta:
- Telaio, realizzato in acciaio e verniciato poi con la polvere epossidica in modo da evitare che questo si arrugginisca. Il suo compito è quello di assemblare e sostenere tutti pezzi meccanici ed elettrici della betoniera;
- Quadro di controllo, composto da una scatola metallica in cui p presente uno sportellino richiudibile con la possibilità di poter aggiungere anche un lucchetto. Al suo interno sono presenti i comandi di accensione e spegnimento, il pulsante di blocco e l’attacco per la corrente;
- Bicchiere, ossia un contenitore che ha il compito di contenere i materiali da amalgamare durante la fase della mescolazione. Dentro il bicchiere sono saldate delle piastre metalliche che aiutano a contrastare la formazione di grumi;
- Motore, che può essere di varie tipologie e configurazioni ed ha il compito di azionare e di mantenere il movimento del bicchiere grazie alla presenza di un ingranaggio metallico formato da una doppia ghiera posizionate uno al di sopra del perno del motore e una che avvolge totalmente il bicchiere;
- Manubrio di scarico e carico, che è saldato direttamente sopra il perno centrale del bicchiere e viene bloccato tramite un comando a pedale. Questo si usa quando si ha la necessità di scaricare il materiale amalgamato, premendo il pedale di blocco e ruotando poi il bicchiere in senso orario.