Ho visto un fiume di colori scorrere, mentre la gente trainava pesi su spalle curve dal tempo.
L’Incanto e il disincanto della natura, spinge l’uomo a isolarsi sempre più, nel nostro secolo, viviamo questo isolamento anche interiore.
Allora, l’uomo inerme, cerca emozioni diverse e come appiglio, sceglie spesso la pittura, la scultura, la scrittura, dove si vivono emozioni intense, con il fascino del silenzio, che non distrugge le emozioni più intime.
Nel visionare le opere dell’artista Adolfo Stinziani, emerge l’interesse più vero, nell’esaminare lo stesso effetto, che si crea dal fascio di luce, che gioca sugli elementi naturali, una luce che cambia nel tempo di rappresentazione, secondo l’esposizione dell’opera stessa. L’uomo, cerca un rifugio nell’arte o nella scrittura, nell’evoluzione dell’essere umano, solo studiandolo, trova la chiave di volta di tutto il suo pensiero, il suo divenire, e la sua ricerca pittorica, volta alla conoscenza delle arti, sovente ci si sofferma, metaforicamente, sui silenzi filtrati dal colore monodico (unico, ma solenne).
L’artista, spesso approfondisce le diverse possibilità di applicare l’arte a livello pedagogico e terapeutico, svolgendo in incognito su se stesso, l’arte terapeutica di autocontrollo. Il percorso dell’attività, dell’artista Adolfo Stinziani, nato nella città di Larino, passa attraverso una riflessione dominante, che lo rende cauto, perché riesce a cogliere gli aspetti della natura, che provocano sensazioni affascinanti, emozioni che vogliono essere messaggi all’umanità, colta nello spasimo del suo malinconico languire, nell’attesa di un domani migliore. L’artista porta in sé l’armonia di vivere, il soffio personale della vita, nell’arco mutevole del giorno, riesce a superare le angherie dello stesso, scrivendo poesie, che sembrano veloci apparizioni di un paesaggio solare rattenuto da una decrepita cornice. Ma nei moduli poetici espressivi, traccia con segno deciso un domani migliore, quasi a voler lacerare il silenzio della notte, che deve ancora affrontare.
Anna Sciacovelli