Il Garante della Privacy ha multato Acea Energia e altri per un massivo sistema di procacciamento di contratti per l’attivazione di forniture di luce e gas basato su pratiche di telemarketing aggressivo e trattamento illecito di dati personali.
“Ottima notizia. E’ incredibile che i dati personali degli utenti essenziali per la stipula di un contratto, come codice fiscale, POD e PDR siano nelle mani di operatori qualunque. E’ l’ennesima dimostrazione che il problema non dipende solo dai call center esteri e che, quindi, non bastano le misure di contrasto al CLI spoofing per risolvere questa piaga” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Urge una nuova legge contro il telemarketing selvaggio che ci faccia tornare al sistema dell’opt in, che tolga valore ai contratti fatti al telefono fino a che non vengono sottoscritti e rinviati firmati, consideri sempre aggressiva la pratica di telefonare a chi è iscritto al Registro delle Opposizioni anche se si tratta di una singola chiamata, obblighi i call center a usare la numerazione riconoscibile indicata dall’Autorità delle comunicazioni, ossia lo 0844” conclude Dona.