Fino a qualche anno fa, la figura dello sugar daddy in Italia era alquanto sconosciuta, se non misteriosa. Ma sono bastati alcuni fatti di cronaca portati alla ribalta dalla stampa e delle ammiccanti serie tv a tema, per far conoscere ai più il fenomeno.
Secondo dati recenti, pare che nel nostro Paese la percentuale di “paparini di zucchero” si attesti intorno al 35% della popolazione maschile over 45, mentre decisamente più alta sarebbe la percentuale relativa alle sugar baby: ben il 53% della fascia di età compresa fra i 18 ed i 23 anni.
È chiaro che il fenomeno sia degno di attenzione, probabilmente non una novità, se si osserva il passato e la necessità per giovani donne o uomini di essere sovvenzionati da persone facoltose nelle proprie attività.
Ma, ieri come oggi, tale dinamica incarna anche altro, come vedremo breve.
Dove trovare uno sugar daddy in Italia
L’uomo maturo ha sempre avuto il suo fascino sul gentil sesso, specie quando questi è particolarmente prodigo di attenzioni, a più livelli. E ciò travalica il tempo e le culture.
Se vi state chiedendo come e dove trovarlo, sappiate che esiste una sorta di Eden: i siti per sugar daddy. Si tratta di piattaforme online che, al pari dei normali siti di dating, sono specializzati nel mettere in connessione persone con i medesimi interesse e le medesime esigenze: leggasi sugar daddy e sugar baby.
Uno dei siti più famosi del settore è www.SugarDaddyitalia.net, un luogo dove ci si conosce per poi incontrarsi dal vivo, magari prima facendo qualche chiacchiera in chat con lo sugar daddy e ricevendo qualche regalino: insomma, un ottimo modo per testare la bontà del paparino, prima di cedere alle sue lusinghe.
Incontri con sugar daddy: come funziona
Diciamolo subito: non necessariamente questo tipo di rapporto prevede una relazione sessuale. Dunque, non c’è da urlare ad alcuna oscenità o fenomeno di pseudo prostituzione: quand’anche ci fosse un rapporto di dichiarata natura sessuale, si tratta comunque di un evento consensuale dove tutti raggiungono il proprio scopo.
Scendendo più nel dettaglio, prendiamo in esame lo studio realizzato dalla sociologa Maren Scull dell’Università di Denver, nel Colorado, riportato dalla rivista di settore PsychCentral.
Qui vengono definiti ben 7 differenti modi di essere uno sugar daddy, ciascuno orientato ad una specifica dinamica di coppia.
1. Sugar prostitution
È il fenomeno meno diffuso, dove la sugar si concede meramente per soldi e/o regali vari al suo daddy. Secondo la sociologa, questa è anche il tipo di legame meno gettonato.
2. Compensated dating
In tale relazione entra in gioco il complesso del salvatore, ovvero quello dell’uomo maturo, ricco e disponibile, che salva la ragazza giovane, indifesa e senza risorse economiche. In cambio della sua compagnia, anche ad eventi pubblici, la sugar baby viene ripagata in moneta sonante o altri aiuti, così che possa sostenersi ed andare avanti.
3. Compensated companionship
È simile al compensated dating, ma con una maggiore vocazione al controllo sulla baby ed una frequenza d’incontro molto più intensa. Pur restando nell’idea di voler “salvare” la sua sugar e renderle la vita più semplice, di fatto il suo potere scaturisce dalla sua generosità economica.
4. Sugar dating
Qui il rapporto contempla anche la sfera sessuale e la figura della sugar baby diviene, per taluni aspetti, simile a quella di una compagna. Ai classici regalini, si affianca anche il versamento di una vera e propria indennità fissa.
5. Sugar friendships
Si tratta di un’amicizia fra persone con età molto differenti. Spesso lo sugar daddy è un amico di famiglia o qualcuno che già si conosce, che giunge a sostenere economicamente la giovane in difficoltà, attuando una sorta di transfert emotivo su di essa.
6. Sugar friendships with sexual benefits
Potremmo definirla come un’evoluzione della relazione appena descritta, dove il transfert emotivo assume anche connotati legati all’attrazione e al desiderio sessuale.
7. Pragmatic love
Secondo la Scull, molti rapporti fra sugar daddy e sugar baby nascono perché c’è la volontà da entrambe le parti di stare insieme, di avere una normale relazione di coppia anche se l’età anagrafica è parecchio distante dai canoni comuni. In altre situazioni, può accadere che “da cosa nasce cosa” e nasca effettivamente l’amore fra i due.
Vivi e lascia vivere: Gli Sugar daddy a Milano e Roma
Di fatto si comprende che non è tutto come sembra ed anche un rapporto che al primo impatto saremmo portati ad etichettare in malo modo, nella realtà ha sfumature molteplici e sicuramente non comprensibili appieno da una mente poco aperta.
Forse è anche per questo che la maggior parte degli sugar daddy viva in città come Milano o Roma, luoghi dove sì tendenzialmente lavorano e/o si concentrano gli uomini più facoltosi, ma anche i posti dove la filosofia del vivere e lascia vivere acquista una sua indeterminata misura, lasciando che ognuno viva il proprio modo d’essere senza dover dare conto a terzi.
Voglio un suggar daddy simpático sincero