Oggigiorno la tecnologia prevale su tutto e cona diffusione dei social media si stanno sviluppando sempre più fenomeni preoccupanti. Due di questi sono noti come sugar baby e sugar daddy. Ma cosa sono? E come è possibile proteggere i minori da questi pericoli virtuali?
Sugar baby e sugar daddy: cosa sono?
Due fenomeni noti quasi a tutti e strettamente correlati tra loro. Sugar baby è un termine utilizzato per indicare quelle giovani donne che si prestano ad offrire fenomeni di natura sessuale ad uomini di una certa età in cambio di denaro. Sono definiti sugar daddy gli uomini che, dietro i servizi ricevuti dalle sugar babies, tendoni a ‘viziarle’. Insomma un dare in cambio di ricevere, mettere il proprio corpo a disposizione per poter avere denaro in cambio. Una vera e propria mercificazione del corpo, una donna vista come oggetto.
La relazione tra sugar baby e sugar daddy è chiamata sugar dating. Si tratta di una relazione da cui traggono vantaggio ambo le parti. Mentre lo sugar daddy effettua il suo pagamento in diverse modalità, come l’acquisto di gioielli, viaggi, abiti, oppure pagando spese che la ragazza non riesce a sostenere in autonomia, la sugar baby in cambio, oltre ad offrire la sua presenza accanto all’uomo, offre anche prestazioni di natura sessuale.
Il fenomeno dello sugar dating di recente si sta diffondendo anche in Italia, soprattutto nelle città di Roma e Milano. Questo fenomeno, come riportato da un servizio de Le Iene, si è diffuso maggiormente durante il periodo caratterizzato dal coronavirus. Questa pratica trova spazio soprattutto attraverso la rete e i social media. Per poter contrastare il tutto, alcune applicazioni sono state bannate da Google, dunque non sono più scaricabili e disponibili sul Play Store e a breve accadrà lo stesso sull’ Apple Store.
Lo sugar dating ha davvero tanti rischi, ragion per cui è fondamentale tutelare i minori. Ogni genitore ha a cuore il proprio figlio, quindi farebbe qualsiasi cosa pur di proteggerlo. Uno degli strumenti grazie al quale è possibile tutelare un minore è l’utilizzo del parental control, atto a contenere i problemi che possono verificarsi durante l’adolescenza.