Il nostro corpo è una macchina perfetta in grado di compiere moltissimi movimenti e azioni nell’arco di una giornata. Ma proprio come una macchina, a volte può capitare che si guasti e ci sia bisogno di una “riparazione”.
Questo capita quando ci ammaliamo feriamo.
Uno dei problemi che si può presentare è la candida intestinale o candidosi intestinale.
Cos’è la candida
Si tratta di un fungo che è presente normalmente sulla pelle o su altre parti del nostro organismo. La candida non è principalmente pericolosa. Questa vive in simbiosi con il corpo umano, nutrendosi di materia organica morta o in decomposizione. inoltre ha un ruolo molto importante in processi come nella digestione degli zuccheri attraverso un processo di fermentazione.
E’ molto importante tenere la candida sotto controllo dal sistema immunitario per evitare che questa diventi pericolosa per l’uomo. Se questa prolifera in modo eccessivo e incontrollato si presenta un infezione chiamata appunti Candida o Candidosi.
Le candidosi possono svilupparsi sia all’esterno che all interno del corpo umano. Le candidosi interne sono quelle più pericolose per la nostra salute. La candita fa parte della popolazione fungina intestinale chiamata micobioma.
Se si contrae questa infezione, bisogna apportare alcune modifiche alla dieta. Infatti, la candida, cresce e si sviluppa nutrendosi di zuccheri semplici o complessi e di lieviti alimentari. Per questo è bene evitare gli alimenti ricchi di carboidrati come pane, pasta, pizza, legumi, patate, riso, mais, dolci e favorire una dieta a base di carne, pesce, verdure non amidacee, uova che è in grado di ostacolare lo svilupparsi della Candida.
Cause della candida intestinale
La candida ha la capacità di creare le basi per la nascita di malattie infiammatorie intestinali come coliti, enteriti, allergie o intolleranze alimentari.
Le cause possono essere molteplici:
- uso non corretto di antibiotici;
- insufficienza immunitaria;
- danni intestinali;
- abuso di alcol;
- regima alimentare errato;
- diabete non curato.
Come identificare la candida
E’ molto difficile raggiungere questa diagnosi poche suoi sintomi potrebbero essere confusi con quello di altre patologie. Allo stesso momento è molto importante individuare in fretta la candidosi intestinale in quanto potrebbe causare problemi molto più gravi.
Per identificarla bisogna procedere con vari esami:
- Colonscopia con biopsia, per prelevare un piccolo campione di mucosa intestinale , analizzarlo;
- Gastroscopia con biopsia, per prelevare una piccola porzione di mucosa duodenale da esaminare:
- Coprocoltura per miceti: prelievo di un campione di feci per individuare la presenza di candida.
Come curare la candida
Come si cura la candida albicans intestinale?
E’ necessario ricorrere ad antimiotici; modificare la dieta, eliminando zuccheri, carboidrati semplici e complessi, alcol, dolci, lieviti, legumi, formaggi, caffè e bevande eccitanti. Anche la frutta deve essere eliminata in quanto ricca di zuccheri. Bisogna aggiungere invece le spezie alimentari come l’origano, il pepe nero, la cannella, la curcuma, lo zenzero, i chiodi di garofano, ottimi per la loro azione antimicotica, antinfiammatoria, antisettica, antifermentativa. Queste aiuteranno a combattere la flora intestinale e a potenziare il sistema immunitario.
In caso si sospetti una candida intestinale, è sempre bene rivolgersi al proprio medico curante che vi assegnerà una cura specifica