La società è lieta di comunicare che Ambra Calzolari (1/06/1993 – ala) è una nuova giocatrice della formazione di MantovAgricoltura per la stagione entrante.
Ambra compie tutta la trafila delle giovanili in terra emiliana con Basket Finale Emilia (Modena). La prima esperienza senior avviene nel 2010, annata in cui si trasferisce a Vigarano allenandosi con la prima squadra e debuttando in Serie B.
Dalla stagione successiva inizia il lungo sodalizio con Cavezzo, interrotto nel 2012 (stagione in cui è passata a Reggio Emilia in Serie B) a causa del terremoto dell’Emilia Romagna in cui la squadra si è “sparpagliata” singolarmente a causa delle difficoltà del sisma. In generale, l’esperienza più significativa, interruzioni incluse, è stata quella con Cavezzo con cui ha raggiunto, tra il 2016 e il 2017 la vittoria del campionato di Serie A2, frutto di un lungo percorso intrapreso dalla società emiliana.
Ambra, nelle sue precedenti esperienze, ha avuto l’occasione di entrare in contatto con due sangiorgine: Giulia Monica ed Ilaria Bernardoni.
“Conosco Giulia Monica: il primo ricordo che ho di lei è a Cavezzo quando io ero un po’ la giovane e lei già era una veterana… e già allora, come adesso, la metteva dentro sempre! Per me è stata e sempre sarà una senior da seguire e da cui trarre ispirazione.
Con Ilaria, invece, siamo state protagoniste della vittoria di A2 ed oltre che avere un bel rapporto in campo, ce l’abbiamo altrettanto significativo al di fuori dal rettangolo di gioco.”
Per Ambra è un salto verso un campionato nuovo dopo la lunga esperienza di Serie B degli ultimi anni: “È tutto un po’ nuovo per me dato che mi interfaccerò con squadra che non ho mai incontrato prima di ora. Ammetto che sarò un anno in cui dovrò anche impegnarmi a studiare le mie avversarie ed il nuovo campionato in cui sono stata catapultata… ma sono contenta di poterlo fare! Ho deciso di sposare il progetto di MantovAgricoltura poiché quando coach Purrone mi ha parlato sono rimasta colpita dal voler partire dall’esperienza senza troppe ansie e preoccupazioni: a partire da un minuzioso lavoro in allenamento, dovremo scendere in campo consce del nostro sforzo e pronte a dare il tutto per tutto guardando solo alla fine il risultato della partita. Sono una persona grintosa e dovrò incanalare questo aspetto a mio favore per supportare il resto della squadra.”
A livello personale, l’ala emiliana è pronta a dare il tutto per tutto: “Vorrei riuscire a contribuire al 101% pur venendo da una categoria minore. Come ho già detto a partire dall’allenamento dovrò costruire il mio bagaglio guadagnandomi il rispetto tanto a livello tecnico e tattico quando di atteggiamento da parte di tutte le mie compagne e dello staff.”
Il gruppo, ancora una volta, è stato elemento discriminante per la scelta di approdare in biancorosso: “Di San Giorgio si conosce bene la forza del gruppo coeso ed unito. Qui c’è un gruppo storico, non possiamo negarlo ed al giorno d’oggi, in cui molte squadre vengono prima costruite e poi decostruite con estrema facilità, mi fa piacere sapere di essere arrivata in una società in cui ci sono dei punti fissi. Ci sono sì amicizie e relazioni importanti fuori dal campo, ma queste vengono poi traslate all’interno del campo da gioco… quindi parto con la speranza di poter costruire qualcosa di bello a tutto tondo. La società, appunto, tiene a queste relazioni e considera questo gruppo una vera e propria famiglia: anche nel passato sono stata abituata a questo tipo di importanza del gruppo per cui trovare ancora una volta un gruppo così importante è stato elemento cruciale per la mia scelta.”
Infine, le ambizioni e le speranze sono già presenti e cariche in Ambra: “L’ambizione, come in ogni squadra, dovrà e sarà molto alta. Dovremo sempre arrivare al nostro limite: ciascuna di noi dovrà dare il proprio massimo poiché con il massimo di ciascuna, anche tutte le altre della squadra troveranno un miglioramento e gioveranno degli sforzi delle altre. Il mio obiettivo personale è quello di mettermi in gioco riuscendo a tenere il campo in questa nuova avventura. Metto in conto che inizialmente potrebbe esserci fatica e difficoltà, ma proprio queste dovranno spronarmi e spronarci a fare di più.”
In conclusione, Calzolari non nasconde la sua volontà: “La voglia di fare bene è tanta, non lo voglio negare e nascondere. Ci vediamo presto ed io sono già carica e pronta”.