La revisione dell’automobile è una pratica burocratica obbligatoria per tutti i conducenti di autoveicoli e motoveicoli. Le scadenze previste, secondo l’articolo 80 del Codice della strada, che ogni automobilista dovrebbe conoscere sempre nel dettaglio, prevede che le automobili che sono nuove debbano essere revisionate solo dopo 4 anni dalla data di immatricolazione e per le altre la revisione è obbligatoria ogni due anni. Purtroppo, la parola “revisione” rappresenta sempre un’annosa questione per i proprietari di autoveicoli, perché molto spesso al costo burocratico si aggiungono quelli dei ricambi strettamente necessari perché l’auto sia idonea. E in quel caso i costi lievitano e non di poco, poiché molto spesso c’è la consuetudine di adeguarsi ai prezzi dell’officina.
Perché acquistare pezzi di ricambio sul web
Anche se in realtà ci sarebbe un modo per evitare costi eccessivi. Parliamo di sfruttare i vantaggi derivanti dagli acquisti online. Per esempio, è possibile cercare su questo sito che vende ricambi nuovi e usati oppure sui tanti store che presentano nel loro catalogo web tutti i tipi di ricambi utili per le auto: parti della carrozzeria, dell’elettronica, pneumatici, gomme, rivestimenti interni e accessori comuni. Basta conoscere marca, modello e versione di ciò che occorre ed è possibile avere a disposizione pezzi dell’auto a prezzi minori. Ma questo è solo uno dei vantaggi. In realtà comprare sul web consente anche di non dipendere dai ritardi dei fornitori o dagli orari stretti dei punti vendita. E qualche volta fruire di sconti o promo di indubbio interesse, soprattutto in un settore come quello automotive dove i costi sono il triplo di quelli normali. Ma sia che ci si rivolga a un’officina online o a una sotto casa, resta il fatto che la revisione è una pratica vincolante. Attenzione! Perché per il 2024 ci sono novità di non poco conto.
Novità revisioni 2024
Da quest’anno le news riguardano le procedure che i centri autorizzati dovranno rispettare rigorosamente. Modifiche che in parte riguarderanno anche lo stesso proprietario. Infatti, verrà introdotto l’uso di un software chiamato Scantool che si collegherà con la porta OBD, che per tramite di un cavo consente l’accesso a tutte le informazioni riguardanti il veicolo. Questo significherà che non sarà più possibile tarare i km percorsi o abbassarli e che qualunque eventuale anomalia della diagnostica dell’auto sarà rilevata. Per cui ogni centro di revisione deve entro la fine di gennaio 2024 adeguarsi.
Scantool: cosa fa
Questo software consente di controllare il numero di telaio che la centralina ha memorizzato, l’effettivo chilometraggio percorso e le anomalie che la spia motore rileva. Questo ultimo dettaglio non è di poco conto, perché se la spia resta accesa, c’è il vincolo di registrare gli errori e di non dare l’avvallo alla revisione. Invece, per quanto riguarda il telaio e i valori chilometrici andranno annotati nel report e basta. Lo Scantool sarà utilizzato solo per i veicoli M1, M2 e N1, ma per quest’ultimi solo quelli con massa sotto i 3,5 tonnellate e immatricolati dopo il settembre 2009.
Auto senza revisione: multe e rischi
Nel caso in cui non si faccia la revisione e si venga controllati, è prevista una pena pecuniaria molto alta e un fermo amministrativo, finché il veicolo non è ritenuto idoneo a viaggiare su strada. Per cui si raccomanda sempre la massima attenzione sulla data di scadenza della revisione.