Cara bolletta quanto costi! Ma quanto consuma un condizionatore in termini economici? Abbiamo chiesto agli esperti di Emilia Impianti, che da oltre vent’anni è il negozio di condizionatori a Modena leader nel settore della climatizzazione, di aiutarci a rispondere a questa domanda. Avere una bella aria fresca in casa durante le calde e afose giornate estive è un’esigenza di tutti quanti, ma questa necessità mal si coniuga con quella di contenere la spesa per consumi energetici.
Il primo passo per raggiungere questo risultato è quello di scegliere un buon elettrodomestico che deve essere utilizzato nella maniera più idonea possibile, massimizzando l’efficienza, l’efficacia e contendo i consumi ed i costi.
La domanda che la maggior parte degli utenti si pongono è se si possono quantificare i consumi di un condizionatore. Vediamo di seguito come fare.
Qual è il consumo di un condizionatore?
Premettiamo innanzitutto che non è semplice fare una stima precisa del consumo di un condizionatore in quanto intervengono diversi fattori.
In ogni caso l’ADOC, l’Associazione Difesa Orientamento Consumatori, ha calcolato che la spesa estiva costa in media 160 euro in tre mesi, una cifra economica e alla portata di tutti.
Facciamo una stima di quanto costi avere il fresco in casa al giorno: la spesa ammonta a € 1,77, ma tale importo si innalza fino a € 3,00 se il condizionatore viene tenuto accesso per più di 12 ore al giorno.
Lo studio ha messo in evidenza che la maggior parte delle famiglie italiane tiene mediamente il condizionatore accesso per 6 ore al giorno, concentrando l’utilizzo intorno alla pausa pranzo, quando nelle abitazioni i fornelli accesi fanno aumentare ulteriormente la temperatura in casa.
Inoltre, durante le ore pomeridiane e quelle notturne, quando si riposa, si stima una maggiore concentrazione dell’utilizzo dei condizionatori.
Come migliorare l’efficienza del raffreddamento?
Per evitare la dispersione del fresco prodotto dal condizionatore, l’isolamento dell’edificio e degli infissi esterni gioca un ruolo fondamentale per migliorare l’efficienza del raffreddamento dell’ambiente domestico.
Questo perché se la casa è isolata in modo adeguato dal punto di vista termico, il fresco non si disperderà e il funzionamento del condizionatore sarà più efficiente.
Per godere di un buon risparmio energetico, però, l’isolamento da solo non basta, per questo ma è fondamentale che si rispettino alcune buone abitudini.
Come detto, porte e finestre dovranno restare chiuse per evitare che possa fuoriuscire il fresco della casa; davanti alle finestre è opportuno mettere delle tende che permettano di oscurare l’ambiente in modo tale che non penetri la luce diretta del sole, specie nelle ore più calde.
Davanti allo split non dovrà essere presente alcun tipo di ostacolo alla diffusione regolare del fresco all’interno dell’ambiente e, infine, è meglio impostare una temperatura costante, non particolarmente bassa, evitando di spegnere e accendere continuamente il condizionatore.
Quali caratteristiche deve avere un buon condizionatore?
Per essere certi di scegliere un ottimo condizionatore, l’elettrodomestico deve assicurare una buona qualità dell’aria, permettere di impostare una temperatura giusta e con un buon grado di umidità e assicurare ovviamente il minor consumo possibile.
Nello specifico, è opportuno scegliere un condizionatore che abbia un corretto dimensionamento in relazione all’ambiente dove dovrà essere installato.
Inoltre, il condizionatore deve essere all’avanguardia dal punto di vista dell’efficienza energetica e raggiungere livelli straordinari dal punto di vista dell’efficienza stagionale, oltre che offrire un’ottima silenziosità.