Città Sotterranea, Città dei Sassi, riconosciuto e costituisce uno tra i tanti dei nuclei abitativi più antichi al mondo, Patrimonio dell’Umanità dal 1993 primo sito dell’Italia meridionale a ricevere tale riconoscimento dal 17 ottobre 2014 è stata designata Capitale Europea della Cultura 2019.
Questo titolo si deve all’unicità del suo centro storico, scavati e costruito a ridosso di una profonda gola detta Gravina di Matera, una profonda gola, che divide in due il territorio dei Sassi, Rioni che costituisce la parte più antica della città stessa.
I sassi di Matera, sono un insediamento urbano derivante da varie forme di civilizzazione succedutesi nel tempo, da quelle preistoriche dei villaggi trincerati del neolitico, all’habitat della civiltà rupestre di matrice orientale, che forma e costituisce il sostrato urbanistico dei Sassi con i diversi camminamenti, cisterne e canalizzazioni,
Dalla civica di matrice occidentale normanno-sveva, costellate dalle tante fortificazioni urbane barocche e per ultimo dal degrado igienico-sociale del XIX, sino alla prima metà del XX secolo, poi allo sfollamento disposto con la legge nazionale del 1950 sino ai giorni nostri.
A Matera spicca sull’orlo, che guarda a nord della rupe, la città vecchia, sono il più ricco dei portali scolpiti con fregi che ne nascondono il cuore sotterraneo. Il Sasso Caveoso che guarda a sud è disposto come un anfiteatro romano, con le case-grotte che scendono a gradoni e prende il nome dalle Cave e dai teatri classici. Al centro di Civita, sperone roccioso, che separa i due sassi, sulla cui sommità si trova la cattedrale del (XVII sec) e molti palazzi nobiliari che insieme, formano l’antico nucleo urbano di Matera il quale è costellato da diverse chiese Rupestri.
Il duomo (1268-1270) conserva la facciata e il fianco destro nel Romanico tipico della Puglia. L’interno è quello originale ricoperto da alcune decorazioni barocche, in una cappella, presepio del 1534, con alcune grandi statue di pietra policrome. Il Museo Nazionale Ridola, che raccoglie materiale archeologico diverso, proveniente soprattutto dalle necropoli della zona e, inoltre, numerosi oggetti dell’artigianale locale, molte sono le chiese erette nella zona.
I Sassi sono disposti su terreni in grande discesa in pendenza, che occupano due profonde cavità di una collina, separate da uno sperone roccioso su cui sorge il Duomo. Ognuno dei due sassi ha una cattedrale: San Pietro Caveoso e San Pietro Barisano, in parte romanica, mentre l’altra, parte Barocca. Tra le case ci sono tante altre chiesette rupestri. I Sassi ormai disabitati, dominano la gravina di Matera, una delle più profonde e impressionanti d’Italia.
Anna Sciacovelli