Non è una storia a lieto fine quella del cammello visto girovagare per le strade di Napoli Fuorigrotta, fuggito ieri sera dal circo Lidia Togni. L’inconsapevole protagonista di numerosi video diventati in poche ore virali sui social, infatti, malgrado sia stato poi recuperato poche ore dopo, è stato trovato morto nel suo recinto questa mattina. Lo rende noto lo stesso Francesco Emilio Borrelli, deputato di Avs, insieme alla consigliera regionale Roberta Gaeta, che avevano già sollevato il caso e fatto presente il problema generale dell’uso degli animali negli spettacoli circensi.
“RITROVATO SENZA VITA A 24 ORE DALLA FUGA”
“L’animale, immortalato in diversi video postati sui social e diventati virali, dopo essere stato ricondotto a fatica nel recinto del circo è deceduto- scrivono in una nota- La morte è stata comunicata al servizio veterinario competente che ha inviato i veterinari sul posto domenica mattina”. Secondo quanto riferiscono Borrelli e Gaeta, il titolare del circo ha dichiarato di averlo trovato morto sabato sera a distanza di 24 ore dalla fuga dal circo avvenuta per una apertura del recinto ad opera di sconosciuti da lui denunciata ai carabinieri. Ora “l’autopsia farà chiarezza sulle cause del decesso- spiegano- Si trattava di un giovane incrocio di cammello nato nello scorso agosto, in cattività da una coppia in possesso del circo”.
“SIA CHIARITA LA CAUSA DELLA MORTE”
Sull’ “epilogo drammatico” della fuga del giovane cammello dal circo di Fuorigrotta “pretendiamo che sia fatta chiarezza al più presto”, incalzano Borrelli e Gaeta. In particolare, chiedono sia chiarito “se la morte improvvisa sia in qualche modo collegata anche al forte stress subito dall’animale in seguito alla sua fuga e al rocambolesco recupero dopo che aveva vagato tra le automobili nel traffico di Napoli”.
E concludono: “Si tratta dell’ennesimo episodio che vede un animale pagare con la vita la ‘detenzione’ forzata in una struttura circense, obbligato insieme ai suoi simili a vivere in cattività e a compiere numeri degradanti e umilianti. I circhi con animali sono una crudeltà e vanno chiusi al più presto. Ci domandiamo fino a quando il governo resterà sordo e cieco di fronte alla volontà del Paese di procedere con la dismissione progressiva di questi spettacoli raccapriccianti”.
Fonte Agenzia Dire