Il Palazzo del Senato di Milano accoglie gli artisti, dando spazio e aprendo i battenti al pubblico presente, che ha risposto con entusiasmo all’invito del Presidente dell’Associazione “Arte in Italia”, Dott. Giuseppe Colombo, e della Dott.ssa Adriana Concone Fedrigolli, Critico e Storica dell’Arte.
Il Dott. Enrico Molinari, che in Rappresentanza del Senato, ha accolto e salutato tutti i presenti, elogiando e segnalando la validità stessa dell’evento, in essere, che grazie al capillare lavoro di selezione delle opere e dando ampia visibilità alle stesse, creando una vitalità soggettiva e qualificata all’iniziativa, la quale nasce su solide basi e saggi presupposti su cui è stata costituita.
Anima e motore della Mostra sono stati gli artisti, che hanno risposto validamente con le loro opere, convalidando la riuscita dell’evento, da non sminuire la figura del Presidente Dott. Giuseppe Colombo, e del Critico d’Arte,Dott.ssa Adriana Concone Fedrigolli, la quale ha dato loro la parola, fermandola in una valida ripresa televisiva, questa nuova idea ha dato una svolta diversa alla presentazione delle opere, gli artisti, si sono auto presentati, parlando delle proprie opere significandone il loro pregio, con parole attinenti all’opera stessa.
La presenza in sala dell’attrice Elena Presti, della rappresentanza della Spagna, della Cina e dell’Australia, ha dato conferma della internazionalità della Mostra stessa,
A mio avviso ogni artista ha formalizzato un dialogo aperto con se stesso, di apprezzamento che non è solo questione d’impegno, ma sono le voci indiscutibili di una passione, che nasce dal di dentro e che mettono in luce, una impostazione personale e metodologica, che affascina l’osservatore e non disorienta il fruitore, il quale si lascia affascinare dalle altrui tendenze espressive, che danno valore all’impegno artistico creativo.
Tutte le idee, le tendenze le tecniche, che il nostro tempo ha perfezionato sono rintracciabili all’interno di questa esposizione, dando un alto valore alla all’evento, che entra a pieno diritto nel Panorama delle attività Artistiche e Culturali del nostro Paese.
Una musica, un soave sottofondo di un’ Arpa accompagnava un dessert all’aperto, una giovane ragazza arpista, ha segnato i diversi momenti della manifestazione, scegliendo e suonando diversi spartiti, adatti ad accompagnare con angeliche musiche, “la chiusa”, dello svolgimento della manifestazione.
Anna Sciacovelli