Vista la presenza della globalizzazione che sta facendo in modo che in tutto il mondo si diffondano le tendenze di altri paesi, non è una cosa da stupirsi se anche l’Italia ha visto l’arrivo dello chef a domicilio, un servizio esistente negli Stati Uniti già da 20 anni. Ce ne ha parlato Giovanni Fiorentini. Chef privato di Pisa e provincia, che ci ha spiegato tutti i dettagli di questo mestiere.
Cosa fa uno chef a domicilio
Uno chef a domicilio è visto un po’ come un personal chef, ossia un professionista che garantisce ai suoi clienti la possibilità di godersi una gustosa cenato o un ottimo pranza, senza essere costretti a cucinare o ad uscire fuori casa. Chi sceglie questo servizio può dirsi pienamente soddisfatto in quanto ha la possibilità di evitare lo stress di un’uscita fuori casa fatta di parcheggio che non si trova e di lunghe file in attesa che si liberi un tavolo, il tutto unito poi alla comodità e al calore della propria casa.
È importante sottolineare che non stiamo parlando di un servizio di catering in quanto il cuoco che verrà a casa vostra non porta con sé il cibo già pronto, ma avrà solo il necessario per preparare tutto sui vostri fornelli. Prima di ciò, il cuoco effettua una specie di ispezione in modo da capire quali sono gli utensili che mancano in casa e che deve utilizzare per le sue preparazioni e qual è lo spazio che ha a disposizione.
Il suoi compito parte dalla spesa fino alla pulizia della cucina. I prezzi per questo servizio variano dai 20 ai 120 euro a persona.
Come diventare chef a domicilio
La necessità di reinventarsi e quindi di scegliere questo mestiere è dovuta dalla presenza di una precarietà che si fa sentire sempre di più che fa in modo di avere la spinta necessaria per mettersi in gioco e per iniziare questa nuova avventura.
Per far in modo di diventare chef a domicilio il requisito principale è la passione. L’unico investimento da fare è quello per procurarsi tuta l’attrezzatura necessaria. Inoltre è necessario aprire una P.IVA e frequentare dei corsi Haccp necessari per comprendere le qualità e le caratteristiche di tutto quello che si propone ai clienti insieme alle norme igienico- sanitarie.
Parole d’ordine: creatività e tecnica
Molti sono giovani e non solo che scelgono questa strada in cui il servizio offre una spiccata tecnica fatta di creatività e abilità. Il cuoco può seguire il suo estro a partire dalla preparazione dei piatti, all’accostamento dei vini, fino ad arrivare alla preparazione della tavola. Una cosa positiva è che lo chef controlla a pieno quest’attività che inizialmente deve partire con un po’ di auto comunicazione e di pubblicità.
Molto importante in questo settore è il passaparola, ossia una reazione a catena di clienti soddisfatti che consigliano il servizio ad altri potenziali clienti. Anche un sito curato nei dettagli in cui aggiungere le foto delle pietanze che si preparano può essere un buon modo per farsi conoscere alla gente anche perché sappiamo bene che oggi ogni ricerca parte sempre dal web.
Vi abbiamo incuriosito? Allora non vi resta che provare questo servizio per testare con mani la qualità e la creatività offerta.