Dell’artista Anna Delle Noci.
Questa sera, presso la Sala Propilei, nel Pronao della Villa Comunale di Foggia, ho il piacere di presentare una primizia d’arte eccezionale, la prima personale dell’Artista Anna Delle Noci, un evento sognato, ideato, desiderato, atteso e finalmente realizzato.
Le parole del presidente dell’Associazione Culturale “Piccole Arti di Foggia”, Giovanni Manzari, ha dato la stura alla serata dell’Artista Anna Delle Noci, la gradita presenza di un folto pubblico di amici e conoscenti un eccezionale presenza tra i tanti ospiti, spiccava la presenza dell’artista Zahi Issa che ha condiviso e fatto corona al sospirato evento.
La parola è ceduta al critico d’arte, Anna Sciacovelli che inizia la prolusione su “L’Essenza, e la Finalità” nell’arte di Anna Delle Noci, La prima mostra, dell’artista, ispirata a un mondo intimo, variegato e profondo, di Anna, pittrice, disegnatrice e nello stesso tempo poetessa, che con leggerezza distende sulle tele, la propria sensibilità e nella ieraticità del soggetto, riesce a farci conoscere, le sue più intime emozioni di donna, che esterna in questo superbo evento, la propria “Anima”.
L’artista con la sua “Scrittura” ci parla della Psicogenesi, un insieme di funzioni mentali, sensitive e affettive, grazie alle quali l’essere umano ha esperienza e conoscenza di sé e della realtà esterna, che lo circonda.
Il filo conduttore di queste opere è la ricerca: uno studio approfondito, tra il soggetto e i colori, il dato formale e la materia, esternando tutte le possibili e le tante emozioni personali, che da questo miscuglio di sensazioni scaturiscono, poi dei veri abbinamenti, innestando, connubi o unicum di simbiosi.
L’espressione estetica dell’artista Anna Delle Noci è esente da riferimenti veristici accentuati, perché protesa ad ascoltare soprattutto la voce dell’emozione e i suggerimenti della fantasia.
La realtà filtrata attraverso la soggettività dell’artista, riemerge nelle sue opere come interpretazione originale e unica, ritmata con intensità dai colori e dal gesto creativo che cerca di assecondare l’urgenza delle sensazioni, dei sentimenti degli stati d’animo, che la sua sensibilità produce copiosamente.
Le immagini si susseguono rapidamente, come proiettate su uno schermo simbolico a documentare il trascorrere del tempo, della vita e delle cose, l’evoluzione della natura, il succedersi degli eventi che segnano il cammino della storia. Sono immagini in cui si alternano momenti felici e altri sereni di una serenità quieta dove spesso è protagonista la donna emblema di grazia e di bellezza, di sentimenti dolcissimi e di esperienze diverse che nell’itinerario della vita anche pongono laceranti interrogativi.
La pittrice ricrea le situazioni umorali con i colori e con scelte stilistiche validissime del tutto personali, specie quando associa profondità al linguaggio prettamente pittorico che danno alla “scena” profondità e atmosfera, dimostrandosi attenta a rendere visibile l’immediatezza delle percezioni senza trascurare la pregnanza di contenuti.
Ogni sua tela, deve essere “letta e analizzata” approfonditamente, una prova, un ostacolo, una soddisfazione, una meticolosa esplorazione della figura, per capire la motivazione, la passione di creare, raccontare, l’intento dell’artista è di avvicinarsi a un’espressione artistica, definibile ed emozionante.
Filo conduttore di queste opere, è la costante ricerca sperimentale: Uno studio tra l’oggetto il soggetto e i colori, materia primaria, che attiva le sue più recondite e intime emozioni.
Da questi connubi in simbiosi, “parlano” le diverse opere, che a volte scaturiscono da semplici sguardi, da un’espressione del volto o dalla sinuosità della figura, oppure da una semplice sfumatura del colore, le opere di Anna Delle Noci prendono forma con un ritmo, che diviene filo conduttore definibile o indefinibile senza inizio e a volte senza fine, il tutto diventa molto emozionante.
L’artista, pittrice e poetessa, cerca di trasmettere agli utenti le personali emozioni, che si traducono in un messaggio non urlato a squarciagola, ma sussurrato a fior di labbra.
In questa sua continua ricerca, l’artista Anna Delle Noci, senza rettificare il proprio percorso pittorico, riesce a trovare nello spazio limitato della tela, una sintesi pittorica senza ristagni, ma con una freschezza di colori e una vitalità, che affascina tutti i visitatori, che diventano spettatori di un mondo variegato, dove tutte le sfumature diventano frangia finalizzata a coinvolgere il soggetto del dipinto, senza per questo soffocarlo.
Da qualche tempo l’Artista, attraverso un’intensa e costante partecipazione alle collettive “extra moenia”, ha ottenuto e continua tuttora a ricevere notevoli consensi, attestati di merito e premi, sia da parte della critica militante, che dal grande pubblico, ricevendo valide attestazioni per questa personalissima tecnica.
L’artista, Anna Delle Noci, ci conduce per mano nel personale mondo fantastico e variegato, inserendoci, non come amorfi utenti, ma come presenze attive riuscendo a coinvolgere sempre più gli astanti, con il suo particolare dinamismo ammaliatore e il suo quieto sorriso, riesce a farci conoscere, come la presenza umana, crea un “unicum” in un rapporto interpersonale, dove non c’è spazio per il vuoto assoluto.
Tutto questo è stato scoperto attraverso una lunga sequenza evolutiva, che muta nel tempo e nello spazio, il raffinamento del gusto nella rappresentazione delle forme espressive, che avvengono solo attraverso una lunga meditazione.
A volte, non serve fermare sulla tela un soggetto, che come una macchia amorfa, è fermo nel vuoto assoluto e non è circondata da un’armonica sensualità, che riesce a “scrivere sulle tele”, la creazione di spazi pieni e vuoti, di segni evoluti, che danno il senso di metafore spaziali, che svolgono un ruolo primario come il “Pathos”, creativo e costruttivo della nostra preziosa artista.
A coronamento dell’evento, sono intervenuti: il chitarrista Corrado Niglio, la voce solista della cantante Anna Maria Mirasole, che ha deliziato il pubblico con alcune canzoni scritte dall’artista Anna Delle Noci, la poetessa Rossella d’Alba, l’attore e poeta, Lorenzo Morra, che ci ha deliziato con alcune personali composizioni poetiche, ha chiuso l’evento, con un suo intervento il sig. Luigi Sgiagura.
Anna Sciacovelli