I droni fanno parte delle ultime tecnologie che affascinano sempre di più gli appassionati del settore. Questi hanno molti usi e funzioni: possono essere impiegati per riprendere aeree, per controllare il territorio, per monitorare l’attività criminale, per effettuare un’analisi del territorio o per cercare eventuali dispersi dopo una calamita naturale.
Negli ultimi anni, questi oggetti si sono diffusi in modo notevole, fino a diventare quasi una consuetudine giornaliera. Andiamo a capire insieme di cosa parliamo per l’esattezza.
Cos’è un drone
Il termine drone è utilizzato per definire una categoria d’oggetti che si muovono liberi nel cielo senza la necessità di un pilota a bordo dell’oggetto ma che lo comanda da terra.
I droni compaiono per la prima volta durante la Prima Guerra Mondiale nel momento in cui, sia la “Bomba Volante” e l’”Aerial Target” fecero la loro apparizione sui campi di battaglia. Da allora, questa tecnologia fu sviluppata soprattutto nell’ambito militare, sia a scopi di bombardamento che di spionaggio. Fu solo nel 2000 che questi furono usati anche ad uso civile, e quindi realizzati in forme e dimensioni più ridotte.
Varie applicazioni dei droni
Svariate sono le norme che vengono usate nell’ambito dei veicoli radiocomandati. In molti paesi, infatti, è proibito l’uso di strumenti che sarebbero in grado di provocare intralcio al traffico aereo o che possano interferire con i vari strumenti di posizionamento come ad esempio, i radar. Ecco in che modo si possono distinguere le varie applicazioni:
- Tracciamento e sicurezza: i droni vengono spesso utilizzati dalle forse di polizia per monitorare le attività della criminalità organizzata, con lo scopo principale di ricercare eventuali piantagioni di droga che non vengono sempre individuare dagli elicotteri in quanto troppo distanti dal suolo.
- Monitoraggio architettonico e ambientale: gli apparecchi telecomandati sono molto utili per riuscire a osservare dall’alto, le aree verdi che non si riescono a raggiungere a piedi, in modo tale che, durante una calamità naturale o quando vengono effettuati dei controlli a livello architettonico si riesca a vedere bene il territorio sottostante. Si tratta di tecnologie molto utili anche nel momento in cui si deve avviare la ricerca di dispersi dopo una catastrofi con un terremoto o un nubifragio.
- Telerilevamento: è una tecnica utile a raccogliere determinati dati su un territorio. In questo caso, i droni vengono dotati di particolari sensori utili a raccogliere le giuste informazioni.
- Riprese video: spesso, sui droni, vengono applicate delle telecamere per effettuare delle riprese aeree. Questo viene fatto sia a scopo professionale che a scopo ludico.
Regole per poter utilizzare i droni
Secondo l’ L’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, per utilizzare i droni, è necessario seguire alcune regolamentazioni tra cui quella di non far volare i droni ad un’altezza inferiore a 150 metri del pilota., mantenendo sempre una distanza di 50 metri da ogni oggetto presente. Si tratta di norme da tener presente nel omento in cui i inizia ad utilizzare un drone, in modo da rispettare ogni persona accanto a noi e di evitare così delle multe causate da un comportamento sbagliato.