Ci risponde la Icomet Costruzioni Metalliche S.r.l.
Quando parliamo di carpenteria metallica stiamo ad indicare un vasto insieme di prodotti metallici finiti, realizzati attraverso lavorazioni di taglio, punzonatura, calandratura, saldatura etc. con macchinari e attrezzature che consentono di ottenere, una volta assemblate, strutture con elevata stabilità e resistenza.
La carpenteria metallica, nata con la rivoluzione industriale, è fra le tecnologie riuscite nel tempo ad evolversi maggiormente, consentendo la realizzazione di strutture sempre più complesse ed ardite.
Quali sono le principali tipologie di carpenteria metallica?
Con carpenteria metallica vengono intese essenzialmente le strutture in acciaio, facenti capo a due diverse categorie:
La Carpenteria Pesante e la Carpenteria Leggera
La carpenteria metallica pesante differisce dalla carpenteria leggera nella lavorazione e nello spessore delle lamiere utilizzate per la realizzazione delle strutture, destinate essenzialmente ad un’azione portante di fabbricati, ponti, passerelle, coperture, scale etc.; rientrano invece nella carpenteria leggera tutte le lavorazioni di minore entità come recinzioni, parapetti, cancelli, infissi, lattonerie varie etc.
Le realizzazioni in carpenteria metallica pesante necessitano di tecniche all’avanguardia, processi di lavorazioni accurate e precise, esperienza e professionalità, qualità e caratteristiche che contraddistinguono da oltre 25 anni la Icomet Costruzioni Metalliche, sostenuta da un Team altamente specializzato.
In tale ambito la Icomet produce e immette sul mercato capannoni industriali e opifici in genere, edifici prefabbricati e multipiano, scale antincendio e di servizio, passerelle pedonali e per lavori in quota, etc.
Quali sono i materiali impiegati nella carpenteria metallica?
Fra i numerosi prodotti siderurgici, quelli destinati alla carpenteria metallica sono principalmente gli acciai semplici al carbonio.
L’Acciaio è una lega composta da Ferro con una percentuale di Carbonio non superiore al 2,06%.
Per percentuali di Carbonio superiori si parla di ghisa. Secondo il tenore o percentuale di carbonio, si dividono in:
1 – acciai extradolci (meno dello 0,15%);
2 – dolci (da 0,15% a 0,25%);
3 – semiduri (da 0,25% a 0,50%);
4 – duri (oltre lo 0,50%).
Gli acciai da carpenteria metallica di solito sono di tipo dolce perché così l’acciaio ha la caratteristica di duttilità molto importante ad esempio nelle strutture antisismiche.
Nella lega ferro-carbonio si possono trovare elementi chimici accessori, alcuni dei quali non voluti, altri invece aggiunti appositamente per modificare alcune proprietà come ad esempio il cromo nell’acciaio inox, oppure il rame nell’acciaio Corten che migliorano notevolmente le caratteristiche dell’acciaio nei confronti della corrosione.
Approfondisci leggendo Acciaio Corten
Quali sono i principali vantaggi?
I principali vantaggi nelle costruzioni in carpenteria metallica sono legati in primis al materiale costituente, ossia l’acciaio, materiale isotropo e omogeneo (con comportamento elastico-lineare fino allo snervamento) caratterizzato da un’elevata resistenza a trazione e compressione in rapporto a sezioni notevolmente ridotte rispetto a quelle di materiali tradizionali come legno, muratura portante e calcestruzzo armato; questo determina una minore incidenza del peso proprio sui carichi di esercizio con conseguente riduzione delle strutture di fondazione.
La leggerezza e maggiore resistenza delle componenti in acciaio consente la realizzazione di strutture di grande luce.
A queste caratteristiche proprie del materiale si aggiungono:
la prefabbricazione in officina, dove è possibile garantire controlli, collaudi e standard qualitativi di assoluta affidabilità e con ridotti rischi dovuti a fattori e condizioni ambientali tipici della costruzione in opera, nonché, la rapidità di montaggio e la sostenibilità insita nelle costruzioni a secco in acciaio.
Approfondisci leggendo 10 passi per la saldatura dell’acciaio inox