Le mani sono la parte del corpo che è più soggetta a rischi nel mondo del lavoro, in quanto sono lo strumento attraverso cui si azionano ingranaggi, si plasmano materie e si viene a contatto con agenti chimici o qualsiasi altro materiale che se non ben manovrato può compromettere la salute delle stesse.
Ecco per cui la normativa di cui al Decreto Legislativo n.81 del 2008 conosciuto come Sicurezza e salute sul lavoro impone che i lavoratori utilizzino come accessorio per prevenire e cautelarsi da possibili incidenti e malattie i guanti da protezione.
Attenzione non si tratta di guanti di genere comune ma ideati e progettati per la sicurezza nel mondo del lavoro.
In base al tipo di attività svolta sono stati previsti guanti con diverse caratteristiche al fine di garantire una prevenzione totale delle mani ed evitare il contatto diretto con la pelle.
A seguire nel dettaglio le varie tipologie di guanti da protezione con i numeri identificativi.
Guanti protezione meccanica
Indicati con la sigla EN:388 si tratta di guanti resistenti alle abrasioni e ai tagli in grado di permettere al lavoratore un grado di protezione elevato nel manovrare ed azionare ingranaggi meccanici.
I guanti protezione meccanica sono stati ideati in modo da resistere ad eventuali perforazioni, abrasioni, tagli e lacerazioni.
I materiali metallici sono di solito taglienti e pesanti e possono comportare tagli o lacerare i tessuti ecco per cui è necessario che i guanti da protezione siano realizzati al fine di risultare resistenti nel tempo.
Tali guanti hanno una struttura antiscivolo in modo da garantire un impugnatura come se si stesse lavorando a mani nude, importante per chi fa un lavoro meccanico e spesso deve alzare pezzi pesanti e ingranaggi fragili in caso di caduta.
Circa il tipo di tessuto utilizzato per tali tipi di guanti, in genere essi sono in pelle, una tipologia industriale meno costosa o in nitrile, più costoso perché leggero e confortevole.
Guanti da protezione termica
I guanti per la protezione termica si distinguono in due categorie freddo e caldo.
Indicati con la sigla EN:407 i guanti di protezione termica sono stati progettati per chi è costretto a lavorare con temperatura estreme per il calore per cui un contatto diretto o indiretto con la pelle potrebbe causare ustioni e danno irreparabili all’epidermide o alla funzionalità degli stessi arti superiori. I guanti protezione termica per il caldo sono realizzati con materiali tali da evitare la penetrazione del calore o della fiamma attraverso il guanto.
Indicati con la sigla EN:511 i guanti di protezione da freddo sono pensati per evitare che le mani possano entrare in contatto con il freddo convettivo o da contatto. Seidrorepellenti garantiscono il totale isolamento con l’esterno non permettendo al freddo e ai liquidi di penetrare sulla pelle.
Guanti protezione chimica
Indicati con la sigla EN:374 i guanti di protezione chimica interessano tutti i lavoratori che svolgono attività con materiale chimico e microorganismi, il cui contatto diretto può comportare ustioni, bruciori, reazioni allergiche e rossori all’epidermide.
Trattasi di guanti di protezione impermeabili, lo scopo è non permettere ai materiali fluidi di penetrare il guanto e avere un contatto diretto con la pelle. Questi guanti sono inoltre composti da materiali che evitano il passaggio a livello molecolare di una sostanza chimica (permeazione)
Prodotti in modo tale da non degradarsi a contatto con gli agenti chimici vanno indossati prima di venire a contatto o manovrare fluidi o elementi composti come microorganismi che a contatto con la pelle possano risultare lesivi della cute e non solo.
La protezione è garantita nei confronti di diversi elementi chimici di normale impiego nelle attività che hanno a che fare con tali soluzioni chimiche e microrganiche.