Se sei un genitore, molto probabilmente anche tu ti sei posto la domanda se sia il caso di comprare il grembiule scolastico. È un dovere obsoleto che lede la libertà di espressione o un diritto che difende l’equità tra scolari?
Il grembiule scolastico non è dappertutto un obbligo, anzi nella maggior parte degli istituti l’amministrazione si limita semplicemente a consigliarlo. Perché? Si tratta di una questione di ordine, rigore e decoro? Molto probabilmente il discorso va molto più a fondo. Ci può venire in aiuto conoscere la storia del grembiule e di conseguenza le intenzioni di chi lo ha inventato.
Ecco un’altra delle tante spese che bisogna affrontare all’inizio di settembre per mandare i propri figli a scuola: oltre ai libri, ai quaderni, allo zainetto nuovo e all’astuccio pieno di penne e colori nuovi di zecca, anche il grembiule fa parte della lunga lista della cose da acquistare preventivamente
. Se quel che ti preme è fare economia e non spendere troppo, allora ti conviene guardare gli accessori più venduti sul web. Tra i tanti articoli, troverai certamente quello che cerchi al prezzo più conveniente per te.
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Tornando al discorso del grembiule teniamo presente che se piuttosto ti stai ponendo un problema dal punto di vista etico, sono molte le cose da tenere in considerazione.
A favore del grembiule a scuola
Pare che a introdurre l’utilizzo del grembiule a scuola siano state le istituzioni francesi e italiane intorno al XIX secolo. Il motivo di questa tradizione era quella nobile di annullare le differenze tra i vari scolari. Si trattava di un gesto di apparente rispetto verso tutte le classi sociali. Le persone infatti non dovevano essere giudicate per la condizione dalla quale provenivano e men che meno i bambini che dovevano ricevere un’istruzione e un’educazione uguale. Il grembiule era quindi considerato un’arma affilata contro le disuguaglianze.
Il colore, tanto per confermare questa funzionalità, doveva essere inizialmente il bianco. Anche in Argentina e in Messico, dove si trovano tantissime famiglie originarie dell’Europa, le uniformi scolastiche sono candide.
Il bianco non è un vero e proprio colore e comunque non è identificativo di alcun genere sessuale o di nessuna condizione di classe. Inoltre, le uniformi vanno indossate senza alcun segno caratteristico. Per quanto questo rigore nell’abbigliamento possa sembrare restrittivo, serve appunto a mettere tutti quanti sullo stesso piano.
L’uguaglianza è anche il motivo dei grembiuli o delle uniformi che vengono indossate obbligatoriamente negli istituti religiosi o nelle scuole inferiori e superiori del Giappone. Purtroppo, però, non sempre è l’unico motivo, o meglio l’unico obiettivo che si persegue.
L’obbligo del grembiule può produrre anche dei grandi svantaggi.
Ritornando al discorso dell’uguaglianza, il grembiule scolastico permette di non fermarsi alla copertina, ma ti costringe ad aprire il libro per conoscerne in maniera approfondita il contenuto. Non è soltanto un monito per i compagni che così possono fare amicizia tra loro, senza badare a cose come il tenore economico e il gusto nel vestire. Anche gli insegnanti possono interfacciarsi con tutti i loro allievi, allo stesso modo. Ma è davvero questa la cosa migliore per loro?
Uno degli svantaggi del grembiule è molto banalmente l’aspetto economico: questo capo ha un costo che può variare in base al modello e al materiale ma che non tutti i genitori possono permettersi per i loro figli.
Non c è da scandalizzarsi considerando che viviamo in un periodo storico che definire precario dal punto di vista economico è assolutamente un eufemismo
Per alcuni educatori nemmeno dal punto di vista sociale il grembiule è una cosa molto positiva in quanto può essere percepita come una divisa militare.