La Banca europea per gli investimenti (BEI) ha annunciato un finanziamento da 30 milioni di euro a favore dell’Azienda Comprensoriale Acquedottistica S.p.A (ACA), l’utility che fornisce servizi idrici integrati a circa 450mila persone nelle Province di Pescara, Chieti e Teramo. La prima tranche da 20 milioni di euro è stata firmata da Milena Messori, capo dell’Ufficio BEI in Italia, e da Giovanna Brandelli, Presidente di ACA. Questo finanziamento, sostenuto dal programma InvestEU dell’Unione Europea, è destinato a supportare il programma di investimenti per l’acqua e le acque reflue di ACA per il periodo 2024-2026.
Il presente finanziamento rappresenta il primo ‘Prestito Verde’ della BEI ad una impresa in Abruzzo. Il ‘Prestito Verde’ della BEI viene applicato ai progetti indirizzati alla sostenibilità, l’azione climatica e alla cura dell’ambiente. Tra le principali iniziative finanziate figurano l’estensione della rete idrica per garantire un accesso più ampio e affidabile all’acqua e l’introduzione di tecnologie avanzate per aumentare la qualità dell’acqua e la gestione delle acque reflue. Parallelamente, verranno implementate soluzioni per ottimizzare i processi operativi, riducendo i costi e incrementando l’efficienza complessiva del sistema idrico.
L’attenzione particolare all’aumento della resilienza del settore di fronte a futuri eventi climatici estremi rafforzerà la capacità del territorio di affrontare periodi di siccità e crisi idriche come quella che ha colpito l’Abruzzo nel 2024. Questo progetto avrà un impatto positivo non solo sulla gestione delle risorse idriche, ma anche sulla qualità della vita dei cittadini.
L’accordo si inserisce nel quadro di una collaborazione già avviata tra la BEI e la città di Pescara, che nel marzo 2022 ha visto la firma di 35 milioni di euro per il rinnovo delle strutture di smistamento dei rifiuti, l’acquisto di veicoli a basso impatto ambientale e il miglioramento dell’efficienza energetica in scuole e edifici pubblici.
“Con questo nuovo accordo, ribadiamo la nostra vicinanza alle utility italiane e il nostro impegno per il miglioramento delle infrastrutture idriche in Italia,” ha dichiarato Milena Messori, capo dell’Ufficio BEI in Italia. “Grazie al sostegno di InvestEU, stiamo aiutando ACA Pescara a ridurre le perdite d’acqua, aumentare l’efficienza e garantire un servizio idrico di alta qualità ai cittadini, anche di fronte alle sfide poste dai cambiamenti climatici.”
“Il finanziamento – spiega la presidente di ACA Brandelli – rappresenta il primo ‘Prestito Verde’ della BEI ad una impresa in Abruzzo. I 30 milioni di euro a favore di ACA avranno un impatto importante sul miglioramento della rete idrica presente sul territorio e garantiranno un servizio migliore nei prossimi anni. È la prima volta che ACA riceve una somma del genere da una banca così prestigiosa. Questa è la prova che il percorso intrapreso dall’Azienda inizia a mostrare i suoi frutti con una ricaduta positiva del servizio. L’attenzione particolare all’aumento della resilienza del settore di fronte a futuri eventi climatici estremi rafforzerà la capacità del territorio di affrontare periodi di siccità e crisi idriche come quella che ha colpito l’Abruzzo nel 2024”.
Italia maggiore beneficiario delle risorse BEI dedicate al settore idrico
Con più di 1.640 progetti e circa 84 miliardi di euro di finanziamenti erogati dal 1958 ad oggi, la BEI è uno dei principali finanziatori del settore idrico a livello mondiale. In particolare, l’Italia è stata il maggior beneficiario delle risorse BEI dedicate al settore idrico negli ultimi 10 anni, con operazioni finanziate firmate per un oltre 4 miliardi di euro. Il prestito a ACA Pescara, il primo ricevuto dalla BEI, si aggiunge a quelli recentemente annunciati con Iren (200 milioni di euro); Valle Umbra Servizi (35milioni di euro); ETRA (100 milioni di euro); Acquedotto Pugliese (270 milioni di euro); Como Acqua (50 milioni di euro); Gruppo Hera (460 milioni di euro); ACEA (435 milioni di euro); Acque (130 milioni di euro); e CIIP (50 milioni di euro).
Informazioni generali
La Banca Europea per gli Investimenti (BEI) è l’istituzione finanziaria a lungo termine dell’Unione Europea, di proprietà dei suoi Stati membri. Fondata su otto priorità principali, finanziamo investimenti che contribuiscono agli obiettivi politici dell’UE, rafforzando l’azione per il clima e la protezione dell’ambiente, la digitalizzazione e l’innovazione tecnologica, la sicurezza e la difesa, la coesione, l’agricoltura e la bioeconomia, le infrastrutture sociali, l’unione dei mercati dei capitali e un’Europa più forte in un mondo più pacifico e prospero. Tutti i progetti finanziati dal Gruppo BEI sono conformi all’Accordo di Parigi sul clima, come previsto nella nostra Climate Bank Roadmap. Quasi il 60% dei finanziamenti annuali del Gruppo BEI sostiene progetti che contribuiscono direttamente alla mitigazione dei cambiamenti climatici, all’adattamento e a un ambiente più sano.
Nel 2024, il Gruppo BEI, che include anche il Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI), ha firmato oltre 900 progetti per quasi 89 miliardi di euro complessivi, contribuendo a rafforzare la competitività e la sicurezza dell’Europa. Promuovendo l’integrazione dei mercati e mobilitando investimenti, le risrose investite dal Gruppo BEI l’anno scorso hanno contribuito ad attivare oltre 100 miliardi di euro di investimenti a favore della sicurezza energetica europea e a mobilitare ulteriori 110 miliardi di euro per supportare le startup, le scale-up e i pionieri europei. Circa la metà dei finanziamenti della BEI all’interno dell’Unione Europea è destinata alle regioni in via di coesione, dove il reddito pro capite è inferiore alla media dell’UE. Per quanto riguarda l’Italia, il Gruppo BEI ha firmato 99 operazioni nel 2024 per un totale di 10,98 miliardi di euro, contribuendo ad attivare investimenti nell’economia reale per quasi 37 miliardi di euro.
Il programma InvestEU fornisce all’Unione europea un finanziamento cruciale a lungo termine, facendo leva su ingenti fondi pubblici e privati a sostegno di una ripresa sostenibile. Inoltre, contribuisce a mobilitare gli investimenti privati per le priorità politiche dell’UE, come il Green Deal europeo e la transizione digitale. InvestEU riunisce sotto un unico tetto la moltitudine di strumenti finanziari dell’UE precedentemente disponibili per sostenere gli investimenti nell’Unione europea, rendendo il finanziamento di progetti di investimento in Europa più semplice, efficiente e flessibile. Il programma è costituito da tre componenti: il Fondo InvestEU, l’InvestEU Advisory Hub e il Portale InvestEU. Il Fondo InvestEU viene distribuito attraverso partner esecutivi che investiranno in progetti utilizzando la garanzia di bilancio dell’UE di 26,2 miliardi di euro. L’intera garanzia di bilancio sosterrà i progetti di investimento dei partner esecutivi, aumentando la loro capacità di rischio e mobilitando così almeno 372 miliardi di euro di investimenti aggiuntivi.