L’attenzione sui miglior giocatori non si limita più soltanto ai goal, anche la lista assist e difesa diventano importanti. Nelle coppe europee stiamo raggiungendo il prossimo turno di partite, gli ottavi. Molti campionati hanno raggiunto o stanno raggiungendo la metà delle giornate di gioco della stagione. Il calciomercato è stato movimentato quest’anno, nuovi ingressi, prestiti e cessioni, non solo dovuti a scelte di allenatori e manager ma anche dettata da volontà e desideri dei calciatori. Stanno cambiando gli equilibri di rispetto e disciplina tra allenatori e calciatori? Sicuramente, guardando la classifica marcatori degli anni passati, anche nei bookmakers online (qui una guida dedicata – le recensioni di 18Bet in Italia), i protagonisti non sono mai gli stessi. Ci sono dei nomi che si ripetono e rappresentano anche una metà di decennio ma nello sport è bello vedere volti nuovi e soprattutto cambiamenti di gioco, tecnica, mentalità. Da Pelé ad oggi, le cose sono cambiate nel calcio?
Viktor Gyökeres, calciatore svedese che gioca nello Sporting Lisbona: 22 reti
Viktor Gyökeres, nato il 4 giugno 1998 a Stoccolma, è un attaccante che gioca nello Sporting Club del Portogallo dal 2023, e nella nazionale svedese. In Primeira Liga, ha disputato 18 partite segnando 22 gol e facendo 2 assist, con due cartellini gialli e nessun rosso. Lo scorso anno ha chiuso con 29 gol e 10 assist in 33 partite giocate, ricevendo tre cartellini gialli. Nella Coppa di Lega e in Champions League ha segnato sei gol e fatto un assist in sette partite, con un cartellino giallo. Ha anche segnato quattro gol in tre partite di Coppa di Lega.
Viktor proviene da una famiglia di atleti, con il padre di origini portoghesi. Il suo trasferimento allo Sporting è avvenuto dopo la cessione dal Coventry City, dove ha giocato 110 partite e segnato 41 gol. In passato, ha militato anche nel Brighton. In nazionale, dal 2019 ha segnato 15 gol in 26 partite, consolidando il suo ruolo da protagonista in Svezia.
Lewandowski e Raphina, entrambi del Barcellona
Il campionato spagnolo annovera tre grandi nomi del calcio mondiale: Robert Lewandowski, ormai una stella di casa al Barcellona, Kylian Mbappé, in crescita dal PSG al Real Madrid, e Raphinha, terzo per goal e assist in Spagna. Lewandowski e Raphinha condividono anche l’essere protagonisti nei gironi di Champions League: una competizione che ha visto entrambi brillare. Scopriamo ora le loro storie professionali.
Robert Lewandowski
Robert Lewandowski (Varsavia, 21 agosto 1988) è un attaccante polacco, capitano della nazione polacca e giocatore del Barcellona. Considerato uno dei più forti centravanti della storia, ha segnato un numero impressionante di gol in Bundesliga e Champions League. Tra i suoi traguardi, spicca il record di 41 gol in una stagione di Bundesliga (2020-2021), superando il leggendario Gerd Müller. Lewandowski ha vinto numerosi titoli nazionali e internazionali, tra cui la Champions League con il Bayern Monaco, ed è stato premiato come The Best FIFA Men’s Player. Dal 2022, gioca con il Barcellona, con cui ha vinto il campionato spagnolo e la Supercoppa di Spagna.
Raphinha
Raphael Dias Belloli, noto come Raphinha (Porto Alegre, 14 dicembre 1996), è un talentuoso attaccante brasiliano, attualmente in forza al Barcellona. Cresciuto nella favela di Restinga, Raphinha ha iniziato la sua carriera in Portogallo, passando da Vitória Guimarães a Sporting Lisbona, dove ha vinto il campionato portoghese. La sua abilità tecnica, la potenza di tiro e la visione di gioco lo hanno reso uno degli attaccanti più apprezzati della sua generazione. Con il Barcellona, Raphinha continua a impressionare con le sue prestazioni in Liga e in Champions League, segnando gol decisivi.
Sem Steijn, attaccante del Twente
Il Twente è attualmente al quinto posto nella classifica dell’Eredivisie, il campionato olandese. La squadra è anche presente in Europa League e ha recentemente vinto in trasferta contro il Malmö, salendo al 26° posto, a un passo dalla zona playoff, dove milita anche la Roma.
Sem Steijn, classe 2001, è un versatile giocatore dell’Aia, capace di ricoprire sia il ruolo di centrocampista che di attaccante. Suo padre, ex centrocampista, è oggi l’allenatore dello Sparta Rotterdam. Quest’anno, Steijn ha già segnato 15 gol e fornito 4 assist in 18 partite, avvicinando il suo record dello scorso anno, che si è chiuso con 17 reti e 3 assist in 34 partite. In Europa League, ha segnato una rete su sei presenze. In precedenza, ha giocato con l’ADO Den Haag, che lo ha lanciato nel calcio professionistico.