Martedì, con tutta probabilità, arriverà un decreto per prorogare gli sconti in bolletta, scadenti a fine Marzo. Tra le novità, in vigore solamente da Ottobre, c’è il nuovo bonus riscaldamento. Vediamo di cosa si tratta.
Sarà una misura per calmierare i prezzi del gas e probabilmente premiare chi riesce ad abbassare i consumi. Attraverso il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, in occasione del question time al Senato, il Governo ha confermato le sue intenzioni. L’emergenza energia resta per quanto, ridotta rispetto al passato ma considerando la scadenza di Marzo, l’esecutivo ha allo studio un provvedimento urgente.
Il Decreto dovrebbe essere da poco meno di 5 miliardi senza considerare il rifinanziamento del bonus sociale che rimarrà per chi ha un ISEE inferiore a 15 mila euro. Il bonus, verrà riproposto per una platea di 4.5 milioni di famiglie. Come funzionerà invece il bonus riscaldamento? E cosa cambierà con il decreto bollette?
Decreto bollette: cosa cambierà
Il decreto bollette dovrebbe confermare la riduzione al 5% dell’aliquota IVA sul gas. Inoltre, Giorgetti, annuncia di volere prendere misure per la somministrazione di energia termica in esecuzione di contratti servizio energia nonché per le forniture di servizi di teleriscaldamento. Attendiamo invece un ritorno degli oneri di sistema per la bolletta elettrica che potrebbero essere compensati da altri bonus e sconti. Pare confermato invece l’azzeramento degli oneri per la bolletta del gas.
Bonus riscaldamento
E’ una misura, attualmente allo studio del ministero dell’Economia ed entrerà in vigore dal primo di ottobre. E’ un contributo a compensazione per le spese di riscaldamento e sarà erogato ai nuclei familiari attraverso la bolletta elettrica. Lo sconto sarà sul gas ma si applicherà sulle tariffe della luce. Il contributo dovrebbe essere erogato per tre mesi, da ottobre a dicembre e dovrebbe essere rivolto a tutti, senza requisiti di reddito. Le modalità di questo bonus devono essere ancora definite nello specifico ma l’intenzione del Governo è di incentivare i risparmi premiando chi consuma meno.
Come cambia la bolletta ad Aprile
Il rischio è che le tariffe di luce e gas tornino a crescere mentre a oggi è più difficile prevedere gli effetti del bonus riscaldamento che ancora non è in vigore. Se venisse confermata solamente l’IVA al 5% sul gas, il rischio per il mercato in tutela è che il costo annuo per famiglia passi da 1.210 a 1.635 euro: 425 euro in più, con un rincaro del 35%. Per quanto riguarda la bolletta elettrica invece, se tornassero gli oneri di sistema anche solo a metà la tariffa salirebbe da 1.434 a 1.498 euro annui con un aumento di 64 euro.