Dal 5 all’8 settembre, salti, lanci e corse, fra sprint e mezzofondo, assegneranno i titoli di specialità allo Stadio Nicoletti del centro romagnolo. Sul tartan azzurro ben 217 medaglie d’oro in palio. Nove staffette nella domenica conclusiva. Prima del via della grande rassegna giovanile di atletica italiana, tre big del tartan mondiale, gli azzurri Tamberi, Jacobs e Diaz, hanno voluto incoraggiare i giovani ragazzi finalisti: «Andate forte, date il meglio di voi, credeteci sempre!». Ai finalisti arrivano anche gli auguri di Stefano Mei e il saluto di Vittorio Bosio
RICCIONE, 4 SETTEMBRE 2024 – Un concentrato di talenti su uno sfondo azzurro. Sul nuovo tartan color cobalto di Riccione, nello stadio romagnolo “Italo Nicoletti”, dal 5 all’8 settembre saranno accolte migliaia di speranze dell’atletica italiana in pista nel 26° Campionato Nazionale di Atletica leggera. Dei 2.115 atleti finalisti (999 donne e 1.116 uomini) sono infatti 1.028 gli Under 14, un dato caratterizzante la vena giovanile del grande meeting arancioblu.
Sfileranno in rappresentanza di ben 135 società sportive di 13 regioni e 41 Comitati territoriali CSI. Il Veneto e la Lombardia portano entrambe oltre 600 finalisti in gara. Il Comitato di Vicenza, da solo, si presenta al via con 500 frecce, con 98 pettorali conquistati dalla sola Pol. Dueville e 87 dall’Atletica Colli Berici. Ricca la delegazione trentina, con 206 in gara, equamente ripartiti per genere, distribuiti tra 20 società sportive della regione dell’Adige. Tute diverse anche per i 623 portacolori della Lombardia. In pedana si alterneranno i 188 atleti del Comitato milanese, con i 129 di Lecco, gli 83 di Como, i 78 di Mantova, i 51 di Brescia, e via via Lodi, Varese, Sondrio e Vallecamonica. Nelle prossime finali, realizzate con il patrocinio del Comune di Riccione ed il sostegno della Regione Emilia-Romagna e di APT Servizi Emilia-Romagna, la regione ospitante può tifare per i suoi 121 atleti, di cui 108 delle sei società reggiane presenti e 12 carpigiani. Sono 23 le categorie ambosessi ammesse in pista; previste complessivamente 217 finali con altrettante medaglie d’oro da assegnare ai nuovi campioni nazionali. Il primo oro sarà assegnato venerdì mattina e sarà quello dei 2000m Cadette.
Quindi il programma del campionato andrà veloce avanti, con in campo anche una cinquantina di giudici, alternando in corsia e nelle varie pedane i salti (lungo, alto), i lanci (vortex, peso, disco, giavellotto) e le corse (dagli sprint agli ostacoli e al mezzofondo).
Come sempre nel corso delle giornate tricolori saranno in gara anche atleti con disabilità, in varie specialità.
Nella giornata conclusiva domenicale, le staffette (M e F), dalla 4×100 e svedese giovanile, alla 4×100 per atleti con disabilità intellettivo-relazionale agonisti, fino alla 4×100 e 4×400 assoluta. Verrà compilata una speciale classifica per le staffette, oltre alla classifica per squadre di società ed alla ambitissima classifica generale di società.
Azzurri sono anche gli incoraggiamenti arrivati alle giovani promesse del CSI.
Sono infatti i due campioni delle Fiamme Oro, Gianmarco Tamberi e Marcell Jacobs, medaglie d’oro a Tokyo, assieme ad Andy Díaz, triplista delle Fiamme Gialle e bronzo a Parigi 2024, ad accendere i sogni dei finalisti a Riccione. A loro, dal recente Golden Gala, con dei videomessaggi hanno inviato saluti ed in bocca al lupo. «Andate forte, date il meglio di voi stessi, e credeteci sempre!», la spinta comune delle loro parole.
Uno sguardo sul meeting tricolore arriva anche dal Presidente Fidal, Stefano Mei, reduce dalle Olimpiadi e sempre vicino al CSI con il suo saluto: «Io abito a Forlì e con piacere invio il mio più caloroso saluto agli iscritti al Campionato Nazionale CSI di Atletica leggera, nella vicina Riccione. Il mio augurio ed in bocca al lupo ai partecipanti è per le gare, ma soprattutto perché possano vivere il loro sogno, così come a suo tempo han fatto Marcell, Gimbo e Andy. Il nostro è poi uno sport meritocratico; ossia quando vali puoi dimostrarlo e l’atletica ti dà l’opportunità di farlo sul campo. E così vale nella vita».
A dare il benvenuto, prima del via, alle migliaia di atleti è quindi il Presidente nazionale del Centro Sportivo Italiano, Vittorio Bosio, che sulla reginetta degli sport ha speso parole appassionanti: «Sarà ancora entusiasmante vedere correre, saltare, gioire, esultare e, perché no, anche piangere i nostri ragazzi e le nostre ragazze. Impegno e sacrificio, voglia di migliorarsi, sono tipici del tartan. Come consuetudine, tra mille colori di maglie e tute sociali, si respirerà quella bella atmosfera di condivisione fra diverse generazioni, con in gara piccoli e adulti, famiglie intere con nonni a tifare figli e nipoti. Non ci interessano tanto i record, ma auguro a ciascun atleta di divertirsi dando il meglio di sé».
Diretta streaming
Il 26° Campionato Nazionale di Atletica leggera del CSI sarà trasmesso in diretta streaming sul canale YouTube del Centro Sportivo Italiano (https://www.youtube.com/@centrosportivoitaliano).
Le dirette potranno essere seguite ovunque, direttamente sul computer, oppure da smartphone e tablet.