Quando si guida un veicolo può succedere di rimanere coinvolti in un sinistro stradale, come vittima oppure come responsabile o concorrente. È risaputo, infatti, che mettersi alla guida di un mezzo comporta alcuni rischi, basta una distrazione per poter causare incidenti anche seri. In questi casi è fondamentale mantenere i nervi saldi e valutare la situazione in modo da capire come procedere nel modo più opportuno.
Rivolgersi a un avvocato specializzato nel settore dei sinistri stradali
In caso di incidente stradale, anche di lieve entità, è consigliabile rivolgersi a un avvocato specializzato in sinistri stradali. In questo modo è possibile semplificarsi la vita perché sarà l’avvocato ad occuparsi di tutto ciò che è necessario per poter ottenere il risarcimento dei danni subiti.
Un professionista esperto in materia offre la massima tutela delle ragioni del soggetto (o dei soggetti) danneggiato poiché segue sia la fase iniziale della denuncia (piuttosto delicata) sia quelle successive, come ad esempio le valutazioni commerciali dei veicoli, gli accertamenti medico legali conseguenti alle lesioni, la qualificazione e quantificazione delle lesioni e la fase liquidativa, al fine di garantire il massimo risarcimento del danno.
Per avere maggiori dettagli è possibile andare sul sito www.tutelasinistristradali.it, in modo da scoprire perché in caso di incidente è sempre preferibile avere al proprio fianco un avvocato specializzato nel settore dei sinistri stradali.
Quando chiamare l’autorità
A prescindere dal fatto che ci siano oppure no persone ferite, la Legge, ai sensi dell’art. 189 del Codice della strada, impone a chi viene coinvolto nel sinistro stradale di porre in atto ogni misura adatta a salvaguardare la sicurezza della circolazione stradale. Compatibilmente con quanto sopra affermato, le parti hanno l’obbligo di fare in modo che non venga modificato lo stato dei luoghi e non siano disperse le tracce necessarie ad accertare della responsabilità.
Premesso ciò, risulta obbligatorio chiamare le Forze dell’ordine in caso di incidente stradale grave o, in caso di sinistro non grave, quando non è possibile provvedere da soli alla liberazione della strada per evitare intralcio al traffico. Il numero da chiamare in questo caso, chiaramente, è il 112 (ovvero il Numero Unico di Emergenza).
La chiamata delle forze dell’ordine può essere utile (quindi non è obbligatoria) quando i conducenti non concordano sulla dinamica del sinistro oppure nel caso in cui un veicolo sia sprovvisto della copertura assicurativa.
Quando occorre chiamare il pronto intervento
Infine, in caso di sinistro stradale con feriti, è bene sapere che esiste l’obbligo di chiamare i soccorsi non solo per le parti coinvolte ma anche per chi non è coinvolto nel sinistro. In altre parole, il semplice passante che si trova per caso nelle vicinanze del luogo dove è avvenuto il sinistro è tenuto a chiamare il 118 e a non allontanarsi fino all’arrivo dei soccorsi. In caso contrario si corre il rischio di essere accusati di omissione di soccorso ai sensi dell’art. 593 del Codice penale.
In caso di sinistro stradale non grave può non essere necessario, invece, chiamare i soccorsi, i quali viceversa potrebbero essere impegnati in casi più gravi, e recarsi di persona in ospedale in modo da accertare il proprio stato di salute.