Il muro di Berlino, nato per fermare l’esodo della popolazione della Repubblica Democratica tedesca verso la Repubblica Federale di Germania, è stato costruito il 13 agosto del 1961 e distrutto il 9 novembre 1989.
Giaà il nome ufficiale , ‘’barriera di protezione antifascista’’, aveva come scopo quello di difendere i tedeschi orientali da quelli occidentali. Questo era possibile grazie a una costruzione lunga quasi 155 chilometri alta 4 metri, circondato da rotoli di filo spinato.
Le vittime che hanno cercato di attraversare il muro furono 138, anche se si stima che almeno 5 mila persone siano riuscite a scavalcarlo e poi a fuggire. Si tratta di cifre di cui non i ha la piena certezza. Chi è riuscito a fuggire hanno attraversato il canale di Teltow nascondendosi in automobili o attraversando dei tunnel realizzati da volontari contrari alla presenza del muro.
Dopo 28 anni dalla sua costruzione, il 9 novembre fu concessa maggiore libertà di spostamenti ai suoi cittadini, in modo che i tedeschi dell’Est avrebbero potuto recarsi anche nella Germani dell’Ovest. Tra l’11 e il 12 novembre i primi pezzi di muro iniziarono a cadere; ma solo il 22 dicembre la barriera fu abbattuta definitivamente.
Ai giorni d’oggi del muro di Berlino restano solo alcuni pezzi che i tedeschi hanno voluto conservare come un pezzo della propria storia e cultura.