Un viaggio in Estremo Oriente offre l’opportunità di entrare in contatto con culture del tutto diverse dalla nostra, e proprio per questo caratterizzate da un fascino misterioso.
Ringraziamo il blog di viaggi igvblog.it per averci aiutato a fornire ai nostri utenti questo contenuto turistico.
Laos
Se ne può trovare conferma visitando il Laos, un Paese che si può considerare ancora lontano dal turismo di massa e dai suoi flussi inesauribili. I paesaggi naturali che caratterizzano il suo territorio sono un vero e proprio paradiso non solo per gli escursionisti, ma anche per i canoisti o per i ciclisti: che si sia viaggiatori esperti o occasionali, vale la pena di prenotare un tour da queste parti, anche per apprezzare da vicino l’accoglienza della popolazione locale e, soprattutto, sperimentare un approccio alla quotidianità molto meno frenetico di quello a cui siamo abituati. L’importante è ricordarsi di munirsi di visto, tenendo presente che nel nostro Paese non esiste un’ambasciata del Laos.
In Malesia
Tra i viaggi in Oriente che meritano di essere provati almeno una volta nella vita c’è quello che conduce in Malesia, e in particolare a Kuala Lumpur, la sua capitale. Si tratta di una città molto vivace e al tempo stesso fiorente, contraddistinta dalla presenza di grattacieli quasi infiniti che arrivano a toccare le nuvole. Tra street food e piccoli chioschi, camminare sulle strade di Kuala Lumpur permette di lasciarsi inebriare dai profumi e dai sapori della cucina malese, ma anche di quella indiana o di quella cinese. Una volta abbandonata la capitale, lo spettacolo non finisce di certo, grazie a coste meravigliose e a una vegetazione in cui i protagonisti incontrastati sono gli oranghi. Insomma, il passo da una metropoli futuristica e internazionale a un villaggio immerso in una giungla oscura è più breve di quel che si potrebbe immaginare: meglio arrivare preparati.
Taipei, la capitale di Taiwan
Anche Taipei fa capolino tra le destinazioni predilette dai turisti occidentali solo in casi eccezionali, ed è un vero peccato, dal momento che la capitale di Taiwan è una città cosmopolita che lascia a bocca aperta chiunque abbia la fortuna di visitarla. Il suo cuore è cinese, ma al tempo stesso è facile ravvisare le influenze nipponiche e addirittura statunitensi: un vero melting pot in cui non mancano influssi provenienti dal Sud-Est Asiatico. I mercati notturni di Ningxia e di Shilin sono imperdibili, ma ogni angolo della città riserva un motivo di interesse, che si tratti di un giardino, di un chiosco per rifocillarsi, di un museo, di un fiume, di un negozio o di un parco integrato nel centro della metropoli.
Seul, in Corea del Sud
Ha accolto, nel corso degli ultimi 30 anni, una edizione dei Giochi Olimpici e una edizione dei Mondiali di calcio: non si può proprio dire che Seul sia una città sconosciuta. Eppure nonostante questo la capitale della Corea del Sud viene presa in considerazione raramente da chi ha in mente di organizzare un viaggio in Estremo Oriente: ed è un vero peccato, poiché essa ha ben poco da invidiare a metropoli come Las Vegas o Mumbai, anche dal punto di vista dell’innovazione e della modernità tecnologica. I templi buddisti sono sovrastati dai grattacieli, mentre i giardini urbani ereditano il posto di autostrade sopraelevate. Merita una particolare attenzione la Lotte World Tower, che ospita il Seul Sky: si tratta del punto di osservazione con pavimento trasparente più alto in tutto il pianeta, a mezzo chilometro di distanza dal livello del suolo.
Xi’an, in Cina
Infine, l’ultima destinazione da cui ci si può lasciar incuriosire si trova in Cina, e si chiama Xi’an, una meta ben nota a tutti gli appassionati di archeologia. Qui si trova, per altro, il Mausoleo del primo imperatore Qin, ed è proprio qui che è stato ritrovato l’Esercito di terracotta, un esercito costituito da circa 8mila statue a grandezza naturale in terracotta. Non molto distante, poi, c’è il Museo di Banpo, che accoglie alcuni resti dell’Homo erectus lantianensis.