A pochi kilometri da Otranto, è sorto circa quaranta anni addietro, un grande villaggio, contornato da una folta pineta, ricca di verde e di grandi spazi aperti, nel nostro andare in un giro esplorativo, notiamo alberi d’alto fusto, i diversi prati circostanti molto curati, dove camminando tra i grandi viali, che dal villaggio portano al mare, un trenino circola nell’intricato intreccio dei viali, tra l’antica pineta e il tracciato del percorso interno, si raggiungono slarghi molto ampi, che disseminati lungo il percorso, nel quale sono stati sistemati alcuni giochi, adatti ai più piccoli, molte panchine comode e invitanti per una sosta di una serena e buona lettura, dove è possibile sedersi comodamente su panchine, mentre sui lunghi tavoli nascono disegni di bimbi, che rendono omaggio alla natura.
Nel grande Villaggio dei “Laghi Alimini n. 1”,
Il noto villaggio, sorto circa quarant’anni addietro, l’animazione è al massimo, un nugolo di bimbi di tutte le età, attende con ansia la loro serata di danza e di canto pronti per poi andare a letto dopo una giornata al mare. Nasce spontanea una domanda alle ragazze che lavorano nel villaggio come hostess dedite all’animazione dei bambini dai quattro anni ai dieci.
La Signorina Francesca Lucia Volpicella, mi confida dicendo: “Lavoro con la ditta “Effedi” mi chiamo Francesca, quest’anno è la mia prima esperienza, quindi ho tante attese da sperimentare con i bambini. Dai Bambini, mi aspetto tanto affetto e vorrei conoscerli bene, perché ho tanto da apprendere da loro. Innanzitutto la loro spontanea serenità e gioia di vivere. La cosa più bella, è la loro spontaneità e nel loro dire, discorsi, coerenti e il loro costante sorriso”.
Mentre più esperta di Francesca, è Claudia Di Stefano: la quale dichiara, “di aver iniziato questo lavoro al compimento dei suoi diciassette anni, dichiarando apertamente, che lei non smette mai di apprendere e di memorizzare quello che avviene durante questo percorso estivo.
Un percorso, che ogni anno si presenta sempre responsabilmente diverso, per questo non mi fermo mai, di apprendere tecniche diverse per simpatizzare sia con i piccoli sia con i grandi. Quest’anno in particolare, ho studiato nuovi modi e soggetti per avvicinare sia i piccoli sia i grandi, seguendo a menadito i suggerimenti di alcuni istruttori più anziani di me, nell’ambito del rapporto con i ragazzi e con il loro modo di agire e non solo, mi avvicino anche alle loro famiglie.
Nel conoscere la psicologia delle loro famiglie, riesco a rapportarmi meglio nei diversi ruoli, che sono obbligata a vestire, panni nuovi e diversi dal solito, sia con i piccoli, che con i grandi, sento di essere me stessa e nello stesso tempo, ho l’opportunità di apprendere direttamente dalla vita quotidiana con loro, mi aiutano a stare bene con me stessa. La loro gioia, diventa intimamente anche mia, di tutto questo ne sono felice”.
Anna Sciacovelli