SITUAZIONE. La lingua di aria rovente che si innalza dal Nord Africa, ed in particolare dall’Algeria, risalendo il Mediterraneo e puntando verso l’Europa centrale passando per l’Italia sta raggiungendo il culmine proprio in queste ore sulle nostre regioni. Il tempo si manterrà in prevalenza stabile, salvo qualche temporale di calore su Calabria, Sicilia, estremo Nordest, venerdì Appennino, tirreniche e Prealpi, ma l’elemento di maggior rilievo sarà il caldo asfissiante che caratterizzerà le giornate di giovedì e venerdì soprattutto al Nord,
METEO GIOVEDÌ. Alta pressione e bel tempo quasi ovunque con caldo alle stelle soprattutto su Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, zone interne di Toscana, Umbria, Lazio e fondovalle di Val d’Aosta e Trentino Alto Adige. Sono attese punte di 40-42°C in Piemonte, in particolare su Vercellese, Alessandrino e Astigiano, 39-41° tra Torino ed Ovest Lombardia (39/40°C anche a Milano centro) ed Emilia Romagna (39-40°C a Bologna). In Toscana, Umbria e Lazio valori leggermente inferiori, intorno ai 39°C a Firenze, Siena, fino a 36-38°C a Roma. Si tratterà di caldo afoso, a tratti torrido durante il pomeriggio sulla Valpadana occidentale stante una graduale diminuzione dei valori di umidità relativa per un temporaneo effetto foehn in discesa dall’arco alpino. Afa alle stelle invece sulla Liguria, specie in Riviera sia di giorno che di notte. Quanto al tempo si segnala solo la formazione di alcuni temporali nel pomeriggio sulla dorsale calabrese e sull’entroterra della Sicilia, con locali sconfinamenti alla costa meridionale dell’isola. In serata nubi in aumento sui confini alpini orientali, anche qui con qualche isolato temporale in arrivo.
METEO VENERDÌ. Sarà ancora la Val Padana l’area più calda della Penisola con picchi di 40°C in Piemonte, specie sul settore orientale tra le province di Alessandria ed Asti, fino a 38°C a Torino. Qualche grado in meno tra Lombardia ed Emilia Romagna, tuttavia con ancora punte di 36-39°C sulle basse pianure. Proprio i locali fenomeni che la sera precedente avranno raggiunto i confini dolomitici saranno collegati all’ingresso di un flusso orientale nei bassi strati ed un conseguente aumento dei valori di umidità relativa. Sarà infatti la giornata la giornata in cui si avvertirà il maggiore disagio bioclimatico, a causa del mix temperature elevate / umidità alta con conseguente aumento dell’afa. Gran caldo anche al Centro con punte di 38-39°C a Firenze e Siena, fino a 35-37°C a Roma, così come in Sardegna dove si registreranno nuovamente punte di 38°C nelle aree interne del Sassarese, del Nuorese e dell’Oristanese. Da segnalare infine qualche temporale in più che nel pomeriggio si attiverà sull’Appennino, in locale sconfinamento alla costa tirrenica, localmente anche sulle Prealpi.
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