Nel settore dell’edilizia è possibile riscontrare pareri differenti sul miglior sistema impermeabile. I pareri si scontrano su specifici materiali come le emulsioni, le guaine bituminose, le resine e i sistemi cementizi.
Ogni tecnologia e sistema impermeabile è adatta più o meno ad una specifica superficie, con delle particolari caratteristiche, quindi ognuna delle tecnologie applicate è contraddistinta da vantaggi e svantaggi. A prescindere dal sistema di impermeabilizzazione utilizzato, però, è fondamentale rispettare la trinità delle impermeabilizzazioni:
- Corretta progettazione;
- Corretta produzione;
- Corretta posa.
I tre elementi devono essere necessariamente presenti durante l’impermeabilizzazione di una superficie, altrimenti il sistema fallirà e non si ottiene la corretta impermeabilizzazione della superficie.
Tipologie di impermeabilizzazioni: le differenze dei materiali
Le emulsioni sono prodotti a base bituminosa realizzati mediante una miscelazione per emulsione di vari elementi. Questi prodotti possono essere utilizzati come strato impermeabilizzante secondario, perché risulta molto difficile effettuare una messa in posa con uno spessore rilevante e continuo.
Le resine rappresentano una delle grandi famiglie di materiali impermeabilizzanti: esistono resine poliuretaniche, di cui fanno parte le poliuree, epossidiche, acriliche e metacrilati. Tutte queste resine si contraddistinguono per caratteristiche fisiche, per la resistenza alle trazioni o per la grande deformazione elastica. Sono sistemi posti in opera, quindi vengono posati liquidi sulla superficie e lasciati agire per creare un film continuo resistente all’acqua. Tuttavia, per ottenere una consulenza sui materiali di impermeabilizzazione è consigliato affidarsi ad aziende rinomate che operano nel settore, come Unitec International Srl.
Le guaine bituminose, invece, hanno conquistato il mondo oltre 50 anni fa. Sono prodotti a base di bitume modificato, di vario spessore, che possono essere posati a fiamma o mediante adesivo. Questi prodotti sono caratterizzati da una grande meabilità nella posa, da una forte adesione ai supporti e sono anche molto economici. Possono essere applicati ovunque.
Le guaine sintetiche, invece, sono contraddistinte da una forte capacità di deformazione dimensionale e per la resistenza ad elementi degradanti come discariche o serbatoi di raccolta dei reflui. Queste guaine permettono di avere teli di enorme dimensione e di grande resistenza chimica, possono essere applicati per la copertura di giardini pensili, bacini idrici o geotecnica.
Impermeabilizzazioni cementizie: in cosa consistono
Le impermeabilizzazioni cementizie si suddividono in due macrocategorie: le malte elastiche cementizie e i cementi osmotici. Le malte elastiche si utilizzano per impermeabilizzare le riprese di getto nei ripristini del calcestruzzo e, grazie alla loro versatilità nella posa, in seguito sono state utilizzate ovunque.
Le malte elastiche sono composte da parte di inerti e leganti e da una parte di resina, si applicano maggiormente su balconi e vasche di contenimento. Tuttavia, non sono compatibili con l’acqua stagnante e hanno una bassa resistenza al punzonamento.
I cementi osmotici comprendono una grande famiglia di materiali che svolgono la funzione di penetrazione osmotica. Il principio attivo di questi materiali viene veicolato dall’acqua d’impasto delle malte verso l’interno del muro, fino ad occludere ogni microcavità. Questi prodotti si utilizzano sotto quota campagna, perché lavorano molto bene in controspinta e funzionano perfettamente solo se vengono posati su un supporto idoneo, come il calcestruzzo.
La guaina liquida impermeabilizzante
La guaina liquida impermeabilizzabile è un prodotto molto utilizzato anche dai meno esperti, perché permette di rendere idrorepellenti qualsiasi superficie calpestabile come terrazzi, tetti, balconi, bagni, cucine, piscine e così via. Si tratta di un materiale resistente ed elastico, molto facile da applicare e veloce nell’asciugatura.
Possono essere applicati su una superficie a freddo e in poche ore formano uno strato protettivo molto resistente alle infiltrazioni d’acqua e di buon spessore, ottenendo quindi una perfetta impermeabilizzazione.
Le guaine più diffuse sono quelle liquide a base acrilica, le guaine liquide bituminose, a base cementizia oppure il semplice silicone liquido impermeabilizzante.