I sentimenti che ci legano alle persone non cambiano ma si evolvono anche se noi lo impediamo in una società scontrosa e di non sense ma il sistema progredisce da solo al punto di lasciarci trasportare da certe onde magnetiche di peggioramento, in alcuni casi, di allontanamento, repressione e depressione dello stato di coppia che sia d’inizio, nel mezzo o la fine. I baci intensi, l’abbraccio forte, la gelosia di stare lontani per un giorno o per mesi, la paura di perdersi, di lottare, tutto questo è diventato un social e di realtà ben poco mangiamo. I tempi dell’amore, la maturazione: oggi è divenuto “strumento materiale e selvaggio”. Ipotesi, se un ragazzo ti parla (oggi): voltiamo anche le spalle; e se invece noi dopo due mesi che non lo vediamo gli diciamo al nostro lui: «mi sei mancato» – lui se la ride. Oggi l’uomo pensa «la donna che muore d’amore per è un’attrice». E se la ride! L’uomo per tendenza, di evoluzione storica, non accetta che una donna lo ami ed infatti tutto si è evoluto andando contro ogni appiglio simbolico dell’amore. Perché abbandoniamo quell’amore così bello che persisteva nella seconda guerra mondiale? Le nostre generazioni hanno bisogno di “dare e avere”. Tutto era magico, sensibile, puro e irresistibile. E forse i nostri uomini, oggi, vogliono essere rivoluzionari come Erwin Rommel.
L’amore in casa? Guardiamo le stelle con occhi diversi. In casa da una stanza all’altra si comunica con un messaggio WhatsApp o Facebook. Perché non andiamo vicino alla nostra amata e le diamo un abbraccio o la baciamo? Perché stiamo muti davanti al televisore senza socializzare? Oggi sembra quasi di essere trasportati da estetica di un paese perbenista che non accetta un uomo semplice e una donna non ai tempi di oggi. Cosa farebbero le donne per non farsi amare? Oggi “si anticipa un sentimento”, ieri si scrivevano delle lettere nascondendo il “segreto”. Il vero amore, noi, generazione 2000 lo abbiamo davvero conosciuto? Il ti amo sta diventando una violenza? Facciamo l’analisi logica. Oggi: ti amo è confuso con il mi piace, mandare dei cuori è tradotto con il ti porto a letto e il non dirsi niente forse è sinonimo di “forse continuerà il rapporto”; ieri dire ti amo era una parola del per sempre, del possesso e della sposa da portare all’altare e che comunque sarebbe uscito dalla bocca dopo mesi di convivenza. Oggi: amare qualcuno è perbenismo, volgarità, e non più la “pace dei sensi”, tranquillità, il sole sempre acceso. Ieri: c’erano le serenata e l’amata si affacciava alla finestra, le rose rosse, una penetrazione umana davvero particolare. Cosa regali oggi alla tua amata? Ti rispondono: un cellulare. Ieri regalavano un vestito fatto dalla madre lavorato a mano o dei cioccolatini con le rose. La classe degli uomini sta scemando in quest’era di “precarietà all’americana”. È diventato un caos, si confonde tutto, si materializza tutto. La donna è solo un oggetto, l’uomo un vero e proprio usa e getta.
Libertà
[…] Su ogni pagina che ho letto
Su ogni pagina che è bianca
Sasso sangue carta o cenere
Scrivo il tuo nome […]
Paul Éluard (1895-1952)
Rosa Santoro