In queste settimane – ormai mesi! – di lockdown, restrizioni agli spostamenti e lavoro da casa si è moltiplicato l’utilizzo di strumenti tecnologici un po’ dimenticati, a cominciare dalle stampanti, rivelatisi nuovamente fondamentali per poter stampare documenti di lavoro e le obbligatorie autocertificazioni.
Come stampare in tranquillità?
E si sono moltiplicati anche i casi di difficoltà nell’eseguire correttamente processi di stampa, a causa di un periodo di inattività prolungato che ha reso meno performanti le macchine oppure, altra situazione frequente, ridotto le prestazioni di toner e cartucce, esauriti o non sufficienti a garantire buoni risultati.
Risolvere il problema di una stampante senza inchiostro è quindi tornato a essere un pensiero comune per tante persone, quasi disabituate alla questione: e quali sono le strade a disposizione?
Acquistare ricambi online
L’evoluzione della tecnologia e lo sviluppo del commercio digitale ha ovviamente interessato anche questo settore, semplificando la vita degli utenti: basta andare su lamiastampante e selezionare il proprio modello di stampante, come ad esempio la bestseller Epson WF 2510, per scoprire tutti i modelli di cartucce disponibili e pronti all’acquisto, garantiti e selezionati.
Il nuovo servizio di Epson
Abbiamo citato non a caso la compagnia giapponese che, oltre a essere uno dei leader di mercato, ha lanciato di recente una differente modalità di acquisizione di materiali consumabili per stampanti con il progetto ReadyPrint.
Si tratta in pratica di una formula di abbonamento, che permette all’utente di ricevere direttamente a casa l’inchiostro necessario alle proprie stampanti Epson al momento giusto, quando appunto toner o cartucce sono in esaurimento. Il sistema automatico collegato al dispositivo è in grado di monitorare in maniera autonoma il consumo e fa partire una segnalazione diretta all’azienda, che recapita i materiali di ricambio al domicilio indicato dal cliente che, da parte sua, non deve compiere alcuna azione.
Un abbonamento per ricaricare le cartucce
Al momento sono presenti due diversi piani di sottoscrizione, Flex e Tank, riservati rispettivamente ai possessori di stampanti a cartuccia e a chi invece ha acquistato modelli dotati di serbatoi ricaricabili. L’azienda ha comunicato anche i costi, riferiti a un volume di stampa mensile: per ReadyPrint Flex (abbonamento disponibile per le stampanti delle linee WorkForce ed Expression Home che impiegano cartucce della serie 603, caratterizzate da una stella marina sulla confezione) si va da 1,99 euro per un totale di 30 pagine fino a 4,99 per 100 pagine.
Le risorse non sfruttate nell’arco del mese restano disponibili per i due mesi successivi, ed è data facoltà ai clienti di cambiare il piano di abbonamento a ReadyPrint in qualunque momento e senza alcun costo aggiuntivo, offrendo anche gratis i primi tre mesi successivi alla registrazione.
Come funziona il sistema
Più elaborato – ma anche più caro – il servizio ReadyPrint EcoTank: in questo caso la stampante viene fornita direttamente da Epson e l’utente può scegliere tra i modelli ET-2750U, ET-4750U e ET-M1170U. Il piano tariffario si basa sia sui volumi di stampa sia sulla tipologia di inchiostro ed è sempre calcolato su base mensile: 6,99 euro per 300 stampe monocromatiche, 7,99 euro per 300 stampe a colori, 8,99 euro per 500 stampe monocromatiche, 9,99 euro per 500 stampe a colori.
Prevista anche l’opzione flat, ovvero una formula all inclusive con stampe illimitate al costo di 10,99 euro per la monocromia e 14,99 euro per chi necessita di stampe a colori. Anche in questa soluzione il passaggio da un piano all’altro è libero e senza spese.
È Massimiliano Carvelli, Head of Consumer di Epson Italia, a commentare i vantaggi dell’iniziativa: “Il costo dell’inchiostro e l’inconveniente di esaurirlo proprio quando serve maggiormente non dovrebbe mai essere un problema per le persone, ancora di più in questi tempi incerti”, dice il manager. “Con ReadyPrint vogliamo essere più vicini ai nostri clienti, aiutarli a risparmiare e dare loro la tranquillità di ricevere l’inchiostro direttamente a casa”, conclude Carvelli.