“C’è un Sud che esiste, è maggioritario, e troppo spesso ‘non si vede’. È il Sud che non chiede privilegi ma diritti, non sussidi ma opportunità. È il Sud stufo di essere trattato come la zavorra della Repubblica, perché ha le capacità, le risorse e l’energia per crescere quanto e più del resto del Paese. Questo Sud finalmente, grazie all’azione del governo, può fare un passo avanti: ho voluto un grande incontro a Sorrento per presentarlo agli investitori, alle imprese, ai Paesi dell’altra sponda del Mediterraneo, e raccontare loro le enormi opportunità che si apriranno al Sud nei prossimi cinque anni”.
Le parole del ministro Mara Carfagna riassumono i temi che sono stati al centro di Verso Sud – Strategia europea per una nuova stagione geopolitica, economica e socio-culturale del Mediterraneo, il Forum che si è svolto tra il 13 e il 14 maggio a Sorrento (villa Zagara). Alla prima parte dei lavori è stato presente il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ed è intervenuto il presidente del Consiglio Mario Draghi (rivedi il suo intervento).
“La loro presenza in apertura del Forum, oltre a quella di 9 ministri nei vari panel – prosegue Carfagna – confermano che oggi, forse per la prima volta, le istituzioni italiane trattano il Sud non come un problema del Paese ma come una soluzione per i problemi del Paese e di conseguenza sostengono, progettano, finanziano la costruzione di un Sud dove sia più facile vivere, lavorare, fare impresa, investire. Un Mezzogiorno consapevole delle opportunità legate, anche in prospettiva internazionale, alla sua centralità geografica nel sistema delle nuove rotte energetiche, dei traffici commerciali e delle relazioni strategiche italiane ed europee”.
>> Rivedi l’intervento del ministro Mara Carfagna
Dopo i saluti del presidente della Camera Roberto Fico è intervenuto il presidente del Consiglio Mario Draghi. Presenti come relatori anche numerosi ospiti internazionali, tra gli altri: Dubravka Šuica (vicepresidente e commissaria europea per la demografia e democrazia), Sheika Hissah Saad Al Sabah (principessa del Kuwait e presidente del Council of Arab Businesswomen), Mohamed Arkab (ministro algerino dell’energia), Mustafa Sanalla (presidente della National Oil Corporation libica), Kyriakos Pierrakakis (ministro greco della Governance digitale), António Costa Silva (ministro portoghese dell’Economia e del Mare), Toufik Hakkar (chairman e CEO dell’algerina Sonatrach), Marouane El Abassi (Governatore della Banca Centrale di Tunisia).
Il Forum è stato organizzato dal ministro per il Sud e la Coesione territoriale in collaborazione con The European House – Ambrosetti: l’ad Valerio De Molli ha presentato in apertura un libro bianco (leggi la sintesi) sul rilancio del Sud nel quadro europeo e mediterraneo, focalizzato su 8 aree:
- il ruolo centrale dell’economia del mare per la competitività, attrattività e crescita del Sud Italia e del Mediterraneo;
- i nuovi corridoi energetici e la sfida della green transition come cardini del Mediterraneo del futuro;
- gli investimenti infrastrutturali e il nuovo modello di valutazione per dispiegarne gli effetti positivi;
- lo sviluppo del settore turistico a beneficio dei territori, per un Sud più attrattivo nel Mediterraneo;
- le specializzazioni produttive nelle nuove catene globali del valore;
- il Sud Italia come centro di competenze per le Università dell’area del Mediterraneo;
- la comunicazione della nuova visione e del nuovo ruolo per il Sud Italia;
- la governance necessaria per realizzare la nuova visione e massimizzarne i benefici.
A dare un contributo significativo all’elaborazione dei contenuti del libro bianco è il Comitato scientifico composto da Patrizia Lombardi (prorettrice del Politecnico di Torino e presidente della Rete delle Università per lo sviluppo sostenibile), Stefano Manservisi (Sciences Po) e Maarten Lulof van Aalderen (corrispondente in Italia De Telegraaf e già presidente dell’Associazione stampa estera).
>> Il video degli interventi di apertura del Forum – Alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, sono intervenuti il Presidente della Camera dei Deputati Roberto Fico, il Presidente del Consiglio Mario Draghi, il Ministro Mara Carfagna e la Vicepresidente della Commissione UE Dubravka Šuica.