La serie A volge al termine, ci si appresta a vivere il rush finale e ci si chiede cosa sarà con riferimento ai verdetti: un campionato mai così indeciso e in equilibrio come quest’anno, dalla vetta fino al fondo della classifica. Tutto quanto è sostanzialmente in bilico.
Lo è lo scudetto, che andrà a finire a Milano ma ancora non è dato sapersi su quale sponda; lo è la lotta per la retrocessione, ancora aperta per l’ultimo posto riservato alla terza squadra destinata a retrocedere. Se in termini di qualificazione alla Champions League le 4 squadre già sono uscite (Milan, Inter, Napoli, Juventus), c’è ancora da decidere chi andrà in Europa League e chi invece in Conference League.
Tanta incertezza quindi per un’ultima giornata decisamente all’insegna delle grandi emozioni al cardiopalma. E l’incertezza regna sovrana anche a livello di bookmakers se si vanno ad analizzare ad esempio le quote retrocessione Serie A, o quelle relative al sesto e settimo posto, quindi per assegnare gli ultimi due posti validi per entrare nell’Europa minore.
Molto ancora in bilico quindi, sia per gli appassionati di calcio che per i bookmaker: una novità certamente importante per il campionato, visto che raramente si era arrivati all’ultima giornata con, ad esempio, lo scudetto ancora da decidere.
Quote e pronostici
Fare pronostici è sempre complicato, ci si può affidare sempre ai bookmaker, che operano in modo professionale in questo settore e forniscono quote con cognizione di causa, studiate quindi, su reali possibilità. Per lo scudetto la squadra favorita è il Milan, per evidenti motivi di classifica e di vantaggio che dovrebbe essere in grado di gestire. A meno di sorprese quindi, che appaino improbabili ma che nel calcio sono sempre dietro l’angolo.
Per quanto riguarda la zona retrocessione invece, c’è da stabilire l’ultima squadra che accompagnerà Venezia e Genoa in Serie B; e qui i favori del pronostico sono tutti per la Salernitana, favorita sul Cagliari, che andrebbe a compiere quasi un miracolo se riuscisse a salvarsi partendo da uno svantaggio evidente come quello registrato alla fine del girone di andata.
Interessante poi è la corsa tra Roma, Fiorentina e Atalanta per giocarsi due posti in Europa: uno in Europa League e l’altro in Conference League. I giallorossi partono avvantaggiati in classifica e hanno il destino nelle loro mani, ma su di loro pende l’incognita della finale di Conference League contro il Feyenoord del 25 maggio, che potrebbe portare via tante energie mentali alla suadra di Mourinho.