A determinare vittorie e sconfitte sul campo di calcio possono essere varie contingenze, dalla squadra avversaria a fattori del tutto incontrollabili, come ad esempio le condizioni meteo, gli infortuni, il terreno di gioco, l’eventuale trasferta, le decisioni dell’arbitro, e così via.
Per tutti questi motivi il valore delle rose determinate dalle quotazioni comparate dei calciatori della squadra non sempre corrisponde all’effettiva performance del club in campo.
Infatti si sono più volte verificate, nella lunga tradizione calcistica italiana di Serie A, situazioni in cui una rosa blasonata ha disatteso le aspettative sul terreno di gioco e dunque non ha raggiunto la posizione sperata in classifica.
Allo stesso modo, ma nella direzione opposta, non sono mancati casi in cui una rosa di minor valore sulla carta ha dato invece grande prova in campo all’interno di un determinato campionato.
Affidabile News ha realizzato l’analisi della relazione tra il valore della rosa e la posizione in classifica riguardante le squadre del campionato di Serie A degli ultimi 10 anni, ovvero dalla stagione 2022-2023 alla stagione 2012-2013, in un excursus statistico a ritroso nel tempo che può aiutare a ipotizzare una previsione di classifica finale della stagione in corso.
Tutti i dati relativi ai valori delle rose raccolti in fase di ricerca provengono dal sito Transfermar e, per quanto riguarda l’attuale stagione, l’analisi è aggiornata alla giornata 30 di campionato.
Serie A, classifica delle squadre per differenza tra valore della rosa e risultati in campionato
I casi in cui le performance coincidono in modo esatto con il valore della rosa sono infatti
solo il 19,5% del totale. Le performance migliori rispetto al valore della rosa sono in percentuale il 37,7%, mentre quelle peggiori rappresentano il 42,7% del totale.
Totali |
Percentuale |
|
Casi in cui le performance coincidono con il valore della rosa |
43 |
19,5% |
Casi di performance migliori rispetto al valore della rosa |
83 |
37,7% |
Casi di performance peggiori rispetto al valore della rosa |
94 |
42,7% |
La prima posizione nella classifica del valore delle rose coincide con la prima posizione nella classifica di campionato |
10 |
90,9% |
La seconda posizione nella classifica del valore delle rose coincide con la seconda posizione nella classifica di campionato |
5 |
45,4% |
La terza posizione nella classifica del valore delle rose coincide con la terza posizione nella classifica di campionato |
2 |
18,1% |
La discrepanza tra i due fattori cresce man mano che si scende dalla prima alla terza posizione nella classifica del valore delle rose. I casi in cui la prima posizione nella classifica del valore delle rose coincide con la prima posizione nella classifica di campionato sono il 90%, mentre si dimezzano e scendono al 45,4% se si valuta la coincidenza tra la seconda posizione nel valore delle rose e il secondo posto nei risultati finali di campionato. La forbice di distanza tra i due fattori si allarga nel caso dei rispettivi terzi posti, dove la corrispondenza scende al 18,1%.
Ma vediamo alcuni casi eclatanti, a dimostrazione di quanto affermato.
Uno su tutti, la Fiorentina della stagione 18-19: settima con 315,33 milioni per valore di rosa, ha chiuso il campionato al sedicesimo posto della classifica, con una differenza di posizione di ben 9 punti.
Allo stesso modo la Sampdoria, ottava per valore della rosa con un valore di 126,53 milioni, si è posizionata quindicesima in campionato, con uno scarto “posizionale” di 7 punti.
Ben due sono i casi analoghi nella più recente stagione 20-21: il Cagliari e il Torino, rispettivamente decima e undicesima per valore della rosa, ma sedicesima e diciassettesima in classifica, hanno entrambe realizzato una differenza di posizione di ben 6 punti.
Non mancano, come si vedrà, casi del tutto opposti: il Chievo della stagione 15-16, diciottesimo per valore della rosa, è arrivato nono in campionato (+9 di differenza), mentre il Verona della stagione 19-20 ha di fatto ribaltato il risultato che lo vedeva diciassettesimo per valore, con una nona posizione in campionato (+8 di scarto), proprio alle spalle dei club più blasonati.
Il meglio e il peggio della stagione attuale: con +5 è del Verona la prestazione migliore, -8 invece per il Sassuolo
Meno bene per la differenza peggiore tra i due valori considerati: è il Sassuolo, con 8 punti di differenza, a riportare la maggior distanza tra valore della rosa e posto in campionato. La squadra, che vale 140,90 milioni ed è undicesima nella lista delle squadre con maggiore valore della rosa, si trova invece al diciannovesimo posto della classifica di campionato.
Altro dato interessante riguarda il Napoli, a meno cinque punti: questa è la differenza tra il terzo gradino del podio detenuto dai biancazzurri nel valore della rosa e la reale posizione in classifica di campionato: attualmente la squadra è infatti ottava.
Inter e Milan, in compenso, azzerano il differenziale e sono rispettivamente al primo e secondo posto in entrambe le classifiche.
Inter: valore della rosa e valore in campo la danno favorita
Secondo i dati aggiornati alla giornata 30 di campionato, è decisamente l’Inter la favorita per la vittoria del titolo.
La squadra vale 622,35 milioni di euro, dato questo che la mette in vetta alla classifica delle squadre per valore della rosa. Il 2-0 contro l’Empoli dell’ultima partita conferma un evidente valore anche in campo: attualmente il club è primo anche in campionato, con una differenza tra i due valori pari a zero.
Verona, Chievo e Atalanta tra le squadre che hanno performato meglio dalla stagione 12-13 a oggi
Anche il Chievo è tra le squadre che per ben 3 volte ha superato le quotazioni del calciomercato, guadagnando 9 punti nella stagione 15-16, 6 punti nella stagione 12-13 e 5 punti in quella 17-18. Tra i migliori figura anche l’Atalanta, che per tre volte ha oltrepassato il valore della rosa di 5 punti.
Fiorentina, Genoa e Inter le squadre che più hanno deluso le aspettative dalla stagione 12-13 a oggi
Comparando i dati, il risultato è chiaro: il podio è composto da Fiorentina, Genoa e Inter, le squadre che a fine campionato più si sono allontanate dal valore della rosa.
Sono 9 punti di distanza della Fiorentina nel corso della stagione 18-19, mentre in quella del 12-13 Genoa e Inter hanno perso rispettivamente 8 e 7 posizioni. L’Udinese per due volte consecutive, nelle stagioni 14-15 e 15-16, non conferma la classifica del valore della rosa, classificandosi in campionato con 6 punti in meno di scarto.
Le top 6 della Serie A: l’Inter al quarto posto per le peggiori performance, la Lazio non delude le aspettative
In linea generale possiamo anticipare che molto dipende dalla stagione considerata, con corrispondenze non sempre costanti tra i due fattori: per questo si è deciso di analizzare una a una le top 6, cercando di tracciare un’idea di quanto il valore corrisponda effettivamente alle prestazioni di gioco.
Juventus: 7 stagioni al primo posto delle due classifiche
Il valore di rosa della Juventus è sempre tra i più alti (490,20 milioni solo per l’anno in corso).
Dalla stagione 13-14 alla stagione 19-20 i bianconeri, primi assoluti per valore della rosa, si sono anche aggiudicati i relativi campionati, e dunque lo scarto tra i due fattori considerati è pari a zero.
Le prestazioni della Juve sono state meno performanti dalla stagione 20-21 a questa parte, e lo scarto tra il posto nella classifica di valore e il piazzamento in campionato ha raggiunto il massimo di 3 punti nel corso dei campionati 21-22 e 22-23.
Inter: mai oltre le aspettative, al quarto posto per le peggiori performance
Un po’ discontinua è la statistica relativa all’Inter. Le recenti stagioni 21-22, 20-21 e 19-20 sono state di assoluta parità tra le due classifiche, e dunque senza scarti, con un campionato concluso in prima posizione, quello del 20-21.
Non sono mancate delle occasioni in cui il valore della rosa ha sovrastimato la squadra, con poco dislivello: il caso di peggior performance dei nerazzurri risale alla stagione 12-13, quando tra il secondo posto per valore della rosa e il nono posto in campionato, il gap è stato pari a 7 punti.
Ne deriva che l’Inter è appena sotto il podio nella statistica delle squadre che in questi ultimi dieci anni hanno fatto peggio rispetto al valore della rosa.
Milan: terza nella classifica delle prestazioni più deludenti
Anche la situazione in casa rossonera ha un trend poco lineare nel decennio considerato, ma, guardando il dato complessivo, la squadra è terza nella top list dei team con le prestazioni peggiori.
Se per due volte, a distanza di anni, le due classifiche hanno coinciso, la squadra ha superato le aspettative per due volte, e in particolare con la vittoria del campionato 21-22, quando il club era terzo per valore della rosa.
Tra le situazioni di maggioranza in cui il Milan ha fatto molto peggio rispetto alla stima del valore della rosa (ovvero il 63,6% di 11 campionati), salta all’occhio la stagione 14-15, con 5 punti di differenza e un decimo posto in classifica di campionato.
Napoli: un buon equilibrio tra valore della rosa e risultato in classifica
Il Napoli è una delle squadre per le quali si evidenzia una maggiore corrispondenza tra il valore della rosa e i risultati di campionato. Nel 36,3% dei casi, su 11 campionati, i partenopei sono andati male rispetto al valore di mercato attribuito, mentre le situazioni di perfetta coincidenza tra le due classifiche sono 4, tra cui si segnala la vittoria dello scudetto nello scorso campionato.
La stagione peggiore è stata quella del 19-20, con 3 punti di distacco tra valore della rosa e settimo posto finale, mentre quella migliore per il Napoli è stata quella del 15-16, con una seconda posizione a dispetto del terzo posto per valore della rosa.
Roma: i giallorossi non si distaccano dalle previsioni
La Roma, nel corso dell’ultimo decennio, ha superato per ben tre volte le aspettative generate dal valore della rosa (stagioni 17-18, 16-17 e 13-14, quest’ultima chiusa in seconda posizione, a dispetto della sesta attribuita dal valore di calciomercato).
In linea di massima i giallorossi non si distaccano molto dalle previsioni, e in ogni caso con pochi punti di divario tra le due classifiche. Nel totale, le performance della squadra peggiori rispetto al valore della rosa sono state 4 su 11, corrispondenti al 36,3%, e dunque al pari del Napoli.
Lazio: quando il valore della rosa sottostima la squadra
Per chiudere l’analisi della top 6, vediamo come la Lazio sia sostanzialmente una squadra sottostimata dal valore della rosa attribuito negli ultimi dieci anni. Le imprese dei biancocelesti hanno oltrepassato le attese per ben 6 volte su 11 campionati, che in percentuale vuol dire oltre la metà dei casi (54,5%).
Le stagioni migliori per il club sono state la 22-23, dove il team ha conseguito un secondo posto in campionato (contro un settima posizione per valore della rosa), la 21-22, la 20-21, la 19-20, la 16-17 e la 14-15.