Anche in materia di pulizie di casa la tecnologia ha fatto enormi passi avanti negli ultimi tempi: una volta il solo strumento che si poteva utilizzare era il tradizionale straccio o la scopa con paletta. Con il passare degli anni molti altri dispositivi si sono affiancati, tutti caratterizzati da un enorme matrice tecnologica.
Tra le ultime conquiste in questo campo ci sono i robot lavapavimenti: rientrano un po’ nel concetto di domotica riferito alla casa ed il loro nome è già piuttosto esplicativo del funzionamento. Si tratta nel concreto di veri e propri robot che funzionano in modo del tutto autonomo, ovviamente dopo che sono stati impostati a monte.
Per dirla usando altre parole, un robot lavapavimenti è un dispositivo interamente automatizzato ed autonomo che procede ad effettuare le pulizie per nostro conto, lavando il pavimento per noi e togliendo quindi una delle incombenze più pesanti. È ad inizio degli anni 2000 che il concetto di robot lavapavimenti ha preso il largo: vediamo nel dettaglio di cosa si tratta e come funzionano, aiutandoci con una guida presente sul sito Pulisco Casa.
Come funzionano i robot lavapavimenti
Spesso i lavori domestici possono causare una quantità di stress enorme; con i ritmi frenetici della vita attuale poi, non sempre si ha il tempo a disposizione per eseguire pulizie a fondo. Ecco perché ha preso sempre più piede il concetto di robot lavapavimenti.
Si tratta di un dispositivo che può essere impostato una volta per andare poi a funzionare in modo del tutto autonomo, eseguendo quindi le pulizie del pavimento in modo intelligente. Un robot lavapavimenti si attiva da solo, procede quindi a detergere la superficie (pavimento) per rientrare poi alla base, a ricaricare le batterie, una volta ultimato il lavoro.
Esistono robot lavapavimenti che funzionano a secco, altri che fanno invece ricorso ad acqua, altri ancora che uniscono al proprio interno le funzioni di un aspirapolvere. Quale che sia la tipologia di strumento che si sceglie, il concetto alla base rimane il medesimo: la totale autonomia del dispositivo, parlando di funzionamento.
Le tipologie di robot
Un robot per aspirare e pulire i pavimenti ha totale autonomia, si muove fino a quando non incontra un ostacolo, che sia un muro o qualsiasi altro copro fisico: in sostanza non si corre il rischio di riportare danni ad oggetti anche delicati che siano presenti nella stanza.
Oggi sul mercato esistono tante tipologie di robot lavapavimenti: le differenze sono legati a fattori quali durata della batteria; dimensione del serbatoio e quindi capacità di aspirazione; possibilità di impostare le varie funzioni ed attivare il dispositivo anche da remoto, soprattutto app da gestire con smartphone.
Uno strumento molto utile che consente di azzerare la fatica e l’incombenza legata alla pulizia dei propri spazi domestici.