La pavimentazione può creare o distruggere uno spazio, ma può anche creare o distruggere il budget da destinare alla ristrutturazione. I proprietari di immobili spesso vogliono fare tutto il possibile per garantire che la pavimentazione installata sia protetta e curata. D’altra parte, gli affittuari potrebbero voler personalizzare lo spazio in affitto senza distruggere la pavimentazione esistente.
Un giusto compromesso è rappresentato dalla posa removibile, che permette di applicare un nuovo pavimento moderno sopra quello esistente senza danneggiare la vecchia superficie. Vediamo come funziona questa tecnica e quali sono i vantaggi.
Posa removibile pavimenti: cos’è e come funziona
Già da tempo, chi desidera risparmiare ed evitare lo smantellamento del vecchio pavimento, ricorre ai cosiddetti pavimenti flottanti, detti anche “ad incastro”, che possono essere semplicemente incastrati sul supporto preesistente senza il ricorso a colla o stuccatura per le fughe.
Così facendo, è possibile rimodernare uno spazio con maggiore facilità e con un minore investimento, come può essere il caso di una ristrutturazione o di un pavimento che deve essere salvaguardato perché si è in affitto o in un’occasione di un evento espositivo. I pavimenti autoposanti possono essere realizzati in ceramica, metallo, vinile, LVT e PVC, ed assicurano un’interessante resa estetica unita a grande durevolezza.
La posa removibile dei pavimenti, invece, è molto simile ad una tradizionale posa a colla, con la differenza che il nuovo pavimento non viene incollato alla pavimentazione preesistente, ma viene fatto aderire ad una speciale membrana in tessuto sintetico, che ha anche una funzione antifrattura.
Dunque, la posa removibile prevede il posizionamento della guaina sul vecchio pavimento, per poi procedere all’installazione del pavimento a incastro, che può essere in ceramica, pietra o materiale plastico. Ovviamente, per mettere a punto una posa a regola d’arte, è importante che il sottofondo sia perfettamente livellato, così come è importante utilizzare distanziatori e cunei di buona qualità, come ad esempio i distanziatori per piastrelle di Minerva Profili.
I vantaggi della posa removibile
Grazie a questa tipologia di posa, è possibile ridurre al minimo gli spessori del nuovo pavimento e rendere l’installazione più veloce per poter avere un pavimento a basso spessore calpestabile in breve tempo. Inoltre, con la posa removibile è possibile collocare liberamente i giunti di dilatazione in prossimità delle fughe del nuovo rivestimento.
Senza contare poi che la membrana ha anche un effetto insonorizzante al calpestio. Il pavimento in questo modo è estremamente resistente all’usura o al passaggio di una sedia a rotelle. Infine, è senz’altro un’alternativa molto più economica rispetto allo smantellamento della vecchia pavimentazione, al rifacimento del massetto e alla posa del nuovo pavimento secondo metodi standard.
Allo stesso modo, anche la fase di rimozione è piuttosto semplice: basta incidere le fughe della nuova pavimentazione con un utensile predisposto, procedendo al sollevamento di tutte le piastrelle.