Molti di noi sono abituati a festeggiare la fine di una lunga settimana lavorativa, gustando una bella pizza. E così, il sabato sera, ci si organizza insieme ad amici e parenti per andare tutti insieme in pizzeria e gustare una bella pizza cotta in un forno a legna. Ma spesso capita di non aver voglia di uscire ma, allo stesso tempo, di non voler rinunciare a gustare quest’ottimo piatto italiano.
E cosi, ci si allaccia il grembiule e si mettono subito le mani in pasta. Purtroppo però, la nostra pizza non avrà mai il sapore di quella della pizzeria.
In nostro soccorso viene la pietra refrattaria, una piastra su cui poter cuocere la pizza, donandogli un sapore unico. Vediamo insieme di cosa parliamo.
Cos’è la pietra refrattaria
La pietra refrattaria è una piastra creata utilizzando materiali refrattari come cordierite o argilla. Questa è capace di:
- resistere a temperature molto elevate senza rischiare di contaminare i cibi con cui è a contatto;
- cuoce velocemente;
- mantenere la temperatura del forno costante;
- assorbire l’umidità degli alimenti.
Si tratta di un prodotto che in molti utilizzano all’interno del proprio forno di casa
Per utilizzarla per la cottura di pizza o pane fatto in casa, la pietra refrattaria deve essere posizionata vicino la resistenza superiore del forno, mettendo, per 30-40 minuti il forno al massimo. In seguito si può inserire la pizza e farla cuocere per 5 minuti, al termine dei quali la pizza risulterà bella croccante e saporita.
Come scegliere la pietra refrattaria
Prima di procedere all acquisto della pietra refrattaria, bisogna tener presente diversi fattori.
Lo spessore
Bisogna scegliere lo spessore gusto in quanto: se troppo sottile può accumulare poco calore e quindi lo perderà facilmente mentre, se troppo doppio, si rischia che, anche se gli alimenti cuoceranno velocemente, la pietra impiegherà molto più tempo per riscaldarsi.
Lo spessore perfetto è quello che va tra i 1,5 mm e i 2,5 mm, in modo che riesca a scaldarsi in un lasso di tempo che va dai 30 ai 40 minuti.
La forma
È preferibile utilizzare le pietre refrattarie di forma rettangolare in quanto sono più versatili e riescono a garantire una superficie maggiore. È importante sapere bene quali sono le misure più adatte per utilizzarlo nel proprio forno o per il barbecue.
Come si usa la pietra refrattaria
Appena acquistata la pietra refrattaria è necessario fare degli accorgimenti:
- lavare per bene la pietra con un panno imbevuto di acqua e sale, senza bisogno di metterla in ammollo oppure di usare detersivi;
- asciugarla perfettamente in modo da evitare che questa si spezzi durante il suo utilizzo;
- metterla all’interno di un forno o di un barbecue spento, in modo che si riscaldi poco alla volta.
La pietra refrattaria è utile per la cottura i tutti gli alimenti, dalla pizza al pane, dalla carne al pesce, fino alla verdura.
Come pulire la pietra refrattaria
La pulizia della pietra refrattaria è molto semplice. È necessario, come prima cosa, eliminare i residui di cibo con una spatola o con una spazzola con setole in acciaio. La cosa importante è che non bisogna mai usare detersivi ma semplicemente uno straccio imbevuto di acqua e aceto e passarlo sulla pietra.
È necessario fare attenzione quando si mettono alimenti congelati sopra la pietra rovente, oppure quando si inserisce l’oggetto nel forno già caldo: si rischia di romperla molto velocemente.
Quanto costa una pietra refrattaria
Quando si parla di pietra refrattaria, deve essere chiaro che non bisogna mia cercare di risparmiare o di acquistare un’imitazione. Per il bene della nostra salute, è sempre opportuno scegliere un prodotto originale il cui costo parte da un minimo di 30 euro, fino ad un massino di 60 euro.