Un tuffo nella bella cittadina di Cassano delle Murge, in giro per conoscere le diverse piazzette, mi porta presso un laboratorio d’arte, al suo interno un incanto di forme e colori, il tipico laboratorio o come vogliamo chiamarla bottega d’arte.
Mi accoglie affettuosamente, un vecchio amico, un artista pittore e decoratore affermato, il suo nome Antonio Amoruso, infermiere professionale al Centro di Rianimazione, presso il Policlinico di Bari, che un giorno dopo un intenso stress emotivo, connesso alla sua continua attività lavorativa, per il contatto giornaliero con l’estrema sofferenza e successiva morte, dell’essere umano l’hanno stremato a tal punto da ricercare nell’arte, una pausa personale di riflessione.
Aiutato dall’innato senso del colore e da una determinata curiosità per le molteplici tecniche, con le quali un artista, ricerca strumenti più consoni alla sua vena artistica, lo hanno spinto a cercare e sperimentare tecniche diverse: olio su tela decoupage, sabbiatura su vetro traforo su legno.
Ha sperimentato varie tecniche e nello stesso tempo partecipato a numerose mostre tenutesi presso il Policlinico di Bari, ha tenuto mostre personali a Cassano delle Murge, collettive in diversi paesi della Provincia.
Ha ricevuto numerosi consensi positivi del pubblico, che costituiscono per l’artista, una importante spinta nell’impegno profuso nell’arte, che lo hanno sempre contraddistinto grazie alla sua innata originalità, abilità e tecnica, da non sottovalutare la personale capacità inventiva e al suo singolare estro di lavorazione.
La sua tecnica non si discosta molto, dai valori della memoria, che lo aiutano a realizzare opere del passato e non si sgomenta, nell’affrontare il nuovo, pur conoscendo a fondo il mondo segreto dei suoi padri, riesce a far emergere dal proprio animo, i valori, che sono cultura e vita.
Dal suo mondo segreto e intimo, quasi fanciullesco estrapola storie fantastiche, che fa rivivere alle luci di un crepuscolo rosato, storie che diventano fiabe.
I suoi quadri incantano gli utenti, che nel dilagare dell’assolata campagna, riconoscono paesaggi vissuti dal loro passato e dai loro padri.
Dal suo lavoro grafico e cromatico, emergono un amore profondo e il rispetto verso la propria terra e per la natura, che ci circonda.
Paesaggi innevati che sembrano fiabeschi paesaggi, che dormono sotto una coltre di neve, ancora tutto da scoprire.
Anna Sciacovelli