Meta Description: Vuoi abbinare gusto e sapore ad una produzione sostenibile e salutare? Le mozzarelle biologiche del caseificio pugliese Murgella soddisfano questi criteri.
La tendenza al biologico è ormai una consuetudine diffusa: ovunque troviamo alternative biologiche a quelle classiche, dai cibi ai prodotti per la pulizia, arrivando persino ai carburanti. Non fanno eccezione alimenti ampiamente consumati come le mozzarelle e, in generale, i prodotti caseari. Il latte, in particolare, è ultimamente al centro di molte polemiche per via della sua non sempre certificata provenienza. Un prodotto realizzato con latte biologico deve invece poter essere sempre tracciabile. Per questo motivo i produttori di mozzarelle e derivati dal latte, consapevoli e sostenibili, come il caseificio pugliese Murgella, hanno da tempo adottato precisi requisiti per garantire alimenti che rispettino sia l’ambiente che la salute.
Mozzarelle, burrate, formaggi biologici: solo latte locale
L’utilizzo di latte locale, come avviene per un classico caseificio in Puglia, in Campania o in Basilicata (giusto per citare i luoghi di produzione casearia più famosi) è diventato ormai una prassi per poter offrire ai propri consumatori un prodotto che sia realmente frutto di quella terra, certificato, controllato.
Il rispetto della tradizione, che poi rende così particolari mozzarelle pugliesi e campane, burrate, trecce, nodini, formaggi e quant’altro, non si garantisce solo con l’applicazione dei processi produttivi classici, ma anche, e soprattutto, con l’utilizzo di quelli che un tempo erano gli unici ingredienti a disposizione dei mastri casari: latte di mucche, bufale, capre del territorio, quindi le bufale campane, le mucche delle Murge, le mucche podoliche, ecc.
Inoltre, l’accezione biologica non si limita al solo utilizzo dei componenti organici, ma si estende anche al campo ambientale: i terreni da cui provengono tutti gli elementi necessari alla realizzazione di un prodotto biologico devono essere impiegati secondo il principio di sostenibilità.
Il controllo meticoloso dei processi produttivi e dell’igiene rientrano ovviamente tra i requisiti di produzione biologica.
Attenzione all’etichetta: meglio affidarsi ad un caseificio di fiducia
La sempre maggiore diffusione dei prodotti biologici ha creato un sottomercato che cerca di aggirare le normative, proponendo alimenti che non rispettano i criteri standard.
Come fare a difendersi da eventuali truffe ed essere sicuri di consumare sempre prodotti genuini? Importante è saper leggere l’etichetta, assicurasi che sia scritta e specificata la provenienza del latte (rigorosamente italiana, o nei casi specifici anche locale) insieme a tutti gli altri ingredienti.
Tuttavia, una certezza totale si può avere solo acquistando i prodotti caseari direttamente dal caseificio di fiducia, sia direttamente in negozio che attraverso i canali di e-commerce.