La saldatura dei metalli è una delle più affascinanti e complesse tra le diverse “discipline” del fai da te, soprattutto perché ha dei legami molto più articolati con quello che è l’ambito professionale.
Per saldare ferro, alluminio e altre leghe metalliche, infatti, nella maggior parte dei casi occorrono attrezzature specifiche e un ambiente dedicato che sia lontano dalle aree prettamente domestiche; per saldare è richiesta una notevole quantità di energia elettrica, e l’operazione produce fumi potenzialmente nocivi, di conseguenza anche volendo rimanere a un livello puramente hobbistico bisogna comunque attrezzare un piccolo laboratorio dove poter praticare quest’attività in tutta sicurezza.
Il fascino della saldatura
Il perché la saldatura, a dispetto di tutte le difficoltà, del costo delle attrezzature e dei potenziali rischi connessi a questa attività, eserciti una presa così forte sugli appassionati di fai da te è presto detto: perché saldare è innanzitutto divertente e perché permette di dar vita ai progetti più disparati. A partire da un semplice tavolino fino al telaio di un veicolo, infatti, mediante la saldatura è possibile realizzare davvero di tutto, inclusi oggetti d’artigianato artistico.
I più giovani sono attratti dalla saldatura anche per un’altra ragione però, e cioè la possibilità di trasformare una semplice passione in una carriera professionale sicura e ben remunerata. È risaputo infatti che i saldatori professionisti guadagnano di più rispetto ad altri operai specializzati, e che in questo settore non c’è mai carenza di lavoro perché le aziende sono alla costante ricerca di saldatori specializzati.
La saldatura nell’ambito del fai da te
Affrontare questa passione in ambito domestico può essere alquanto complesso; se la lavorazione del legno e di altri materiali può essere fatta in tutta tranquillità anche in un sottotetto o in uno scantinato, se non addirittura una stanza stessa della casa, la saldatura è un discorso del tutto diverso.
Come accennato in precedenza, infatti, il processo di saldatura genera elevate temperature e il metallo fuso emette fumi nocivi per la salute, quindi il locale dove si lavora deve essere ben ventilato e a una distanza ragionevole dall’interno della casa. Gli impianti di saldatura inoltre, richiedono un notevole assorbimento di corrente elettrica per funzionare, anche quelli destinati a uso hobbistico.
Se volete farvi una chiara delle caratteristiche possedute dalle saldatrici inverter che appartengono alla categoria hobbistica, basta sapere la maggior parte di questi impianti hanno un assorbimento di potenza che varia dai 2,5 ai 3,5 kW proprio perché sono destinati all’uso non intensivo. La potenza erogata dai contatori per uso residenziale infatti, fatte le debite eccezioni, raramente supera i 3 kW, quindi si può facilmente immaginare il tipo di problematica che bisogna affrontare solo per quanto riguarda l’aspetto della messa in funzione di un apparecchio che assorbe una quantità di energia al limite del carico previsto dall’utenza.
Il discorso cambia completamente quando si parla di saldatura a stagno; gli appassionati dell’elettronica fai da te, per esempio, possono tranquillamente adoperare il saldatore a stagno in casa, sia perché assorbe un quantitativo di energia irrisorio sia perché la produzione di fumi è irrilevante. Il saldatore a stagno viene spesso usato anche in idraulica, per le riparazioni dei tubi.
La saldatura in ambito professionale
L’approccio alla saldatura finalizzato alla prosecuzione di una carriera in ambito professionale, nella maggior parte dei casi prende in ogni caso le mosse da un contesto hobbistico. I giovani che nutrono questa passione, infatti, lo fanno perché hanno avuto modo di entrare a contatto con persone, familiari, amici o semplici conoscenti, che praticano la saldatura e ne sono rimasti a loro volta affascinati.
L’unica differenza tra il contesto fai da te e quello professionale, in questo caso, sta principalmente nella formazione; i giovani possono frequentare dei corsi di formazioni finalizzati all’apprendimento dei diversi metodi di saldatura, oltre che approfondire le conoscenze teoriche, pratiche e tecniche delle attrezzature utilizzate, dei loro principi di funzionamento e di come sfruttarle.
Un’altra possibilità da sfruttare, invece, è l’apprendistato diretto presso un’officina meccanica oppure alle dipendenze di un fabbro. Ovviamente non bisogna trascurare l’importanza della formazione teorica; anche imparando il mestiere presso un artigiano esperto, infatti, non si potrà mai far valere l’esperienza acquisita se non si è in grado di produrre un attestato o un titolo che possa testimoniarlo.
Non bisogna dimenticare che il saldatore è un operaio specializzato, e che se si ha intenzione di seguire un percorso lavorativo di alto livello presso grandi aziende, i titoli acquisiti rivestono un’importanza fondamentale.