«Ricordare le vittime innocenti delle mafie è fondamentale per costruire un futuro più giusto e libero per le nuove generazioni, nel segno di una convinta azione contro tutti i tentativi di infiltrazione da parte di organizzazioni criminali capaci di approfittare delle difficoltà economiche e sociali per imporre la loro forza opprimente».
Sono le parole del ministro dell’Interno Luciana Lamorgese nella 27° Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, celebrata oggi in tutta Italia con la lettura nelle principali piazze dei loro nomi.
«Costruire una memoria comune e rafforzare la coscienza civica» anche grazie a questa ricorrenza «significa consolidare l’impegno di istituzioni e società civile per affermare la cultura della legalità e garantire così effettive condizioni di crescita e sviluppo dei nostri territori», prosegue il ministro, che ricorda anche «il sacrificio di tutti i servitori dello Stato che hanno dato la vita per contrastare gli attacchi criminali».
Istituita nel 2017, promossa da Libera – associazioni, nomi e numeri contro le mafie, la Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie è nata per sensibilizzare la collettività e i giovani in particolare sull’importanza e sul valore storico, istituzionale e sociale della lotta alle mafie e della memoria delle vittime delle mafie.
Le iniziative ufficiali per la Giornata quest’anno si sono svolte a Napoli, e contestualmente in altre piazze.