Questo articolo svela come le app di viaggio “verdi” non siano così rispettose dell’ambiente come potrebbero sembrare. In realtà, danneggiano l’ambiente in modi nascosti, come l’uso eccessivo di energia e la produzione di rifiuti. L’Esperto di Innovazione di Geonode, Philipp Pratt, spiega questo e fornisce consigli semplici per i viaggiatori per essere veramente più ecologici. Scopriamo la realtà del turismo ecologico e facciamo scelte migliori per il nostro pianeta.
La tua app di viaggio ‘ecologica’ potrebbe danneggiare l’ambiente, dicono gli esperti
“A volte, la strada verso la sostenibilità è lastricata di buone intenzioni ma disseminata di conseguenze impreviste.” – Philipp Pratt, Esperto di Innovazione di Geonode
Nel contesto di crescente consapevolezza del cambiamento climatico, i consumatori si stanno sempre più orientando verso alternative ecologiche in vari aspetti della loro vita, compresi i viaggi. Le app di viaggio sostengono di promuovere il turismo sostenibile, proponendo percorsi, alloggi e attività eco-consapevoli. Tuttavia, dietro le loro facciate verdi, queste piattaforme possono contribuire in modo significativo al degrado ambientale.
Il sito web The World Counts evidenzia l’impatto negativo del turismo sull’ambiente, sottolineando come spesso metta sotto pressione le risorse naturali attraverso un consumo eccessivo, soprattutto in luoghi dove le risorse sono già scarse. Il turismo esercita un’enorme pressione sull’uso del territorio locale e può portare all’erosione del suolo, all’aumento dell’inquinamento, alla perdita di habitat naturali e a una maggiore pressione sulle specie in via di estinzione.
Secondo un rapporto del 2019 del Global Sustainable Tourism Council (GSTC), il 70% dei viaggiatori globali sarebbe più incline a prenotare alloggi ecologici. Tuttavia, Outside afferma che può essere difficile distinguere tra strutture rispettose dell’ambiente e quelle che cercano solo di trarre profitto da questa tendenza. A livello globale, si stima che ci siano tra 250 e 300 entità che affermano di certificare gli alloggi turistici come sostenibili. Variano in termini di reputazione e offrono circa 8.000 – sì, 8.000 – certificazioni, molte delle quali prive di significato.
I costi nascosti della comodità digitale
Le app di viaggio, conosciute per la loro praticità e per le alternative apparentemente verdi, comportano costi nascosti che molti utenti trascurano. Philipp Pratt illumina su come queste piattaforme possano involontariamente aumentare l’impronta di carbonio:
- Data center e consumo energetico: Le app si affidano fortemente a grandi data center per memorizzare ed elaborare le informazioni degli utenti. Questi data center richiedono enormi quantità di elettricità, spesso derivante da fonti di energia non rinnovabili. L’impronta di carbonio associata all’alimentazione e al raffreddamento di queste strutture può essere considerevole.
- Aumento della frequenza dei viaggi: La facilità di prenotazione di viaggi “verdi” può portare a viaggi più frequenti. Sebbene le scelte individuali possano sembrare a basso impatto, collettivamente portano a un aumento della domanda di servizi di trasporto, che a sua volta aumenta le emissioni.
- Falso senso di sostenibilità: Gli utenti possono sentirsi compiaciuti scegliendo opzioni ecologiche, credendo che il loro impatto sia minimo. Questo può portare a trascurare altri aspetti di uno stile di vita sostenibile, annullando i benefici ottenuti attraverso scelte di viaggio ecologiche.
Pubblicizzato come verde, consegnato in plastica
Le app di viaggio sostenibili spesso promuovono attività e alloggi ecologici. Tuttavia, le catene di fornitura di questi servizi non sono sempre trasparenti. Nascoste all’interno di queste catene ci sono pratiche lontane dalla sostenibilità:
- Pratiche di greenwashing: Alcuni alloggi e attività si pubblicizzano come ecologici ma non riescono a soddisfare autentici standard di sostenibilità. Queste pratiche possono ingannare i viaggiatori attenti all’ambiente a sostegno di aziende che potrebbero avere solo credenziali verdi superficiali o minori.
- Plastiche monouso e rifiuti: Anche nelle destinazioni ecologiche, il consumo di plastica monouso rimane elevato. Dagli articoli da toeletta agli alimenti confezionati, la comodità offerta da questi servizi di viaggio può portare a un aumento dei rifiuti.
Azioni da intraprendere per un viaggio veramente sostenibile
Per affrontare l’ipocrisia è necessario un cambiamento sia nel comportamento dei consumatori che negli standard del settore. Philipp Pratt offre diverse raccomandazioni per un viaggio sostenibile più autentico:
- Ricerca e verifica: Verifica le affermazioni ecologiche di alloggi e attività. Cerca certificazioni da organizzazioni riconosciute che verificano le pratiche sostenibili.
- Minimizzare l’impronta digitale: Riduci la dipendenza dalle app quando possibile. Le prenotazioni dirette con aziende ecologiche possono contribuire a ridurre il consumo energetico associato alle piattaforme su larga scala.
- Sostegno alle economie locali: Interagisci con servizi e prodotti locali. Questo non solo sostiene la comunità, ma riduce l’impronta di carbonio associata al trasporto di merci.
- Compensazione delle emissioni di carbonio: Utilizza iniziative di compensazione del carbonio per bilanciare le emissioni derivanti dai viaggi. Questo può implicare il sostegno a progetti che riducono o catturano le emissioni a livello globale.
- Promozione e pratica della sostenibilità: Oltre ai viaggi, incorpora abitudini sostenibili nella vita quotidiana. Riduci i rifiuti, ricicla e sii consapevole dell’impatto più ampio delle tue scelte di stile di vita.
La strada da percorrere
Nonostante la comodità e l’attrattiva delle app di viaggio “ecologiche”, è fondamentale esaminare attentamente le loro affermazioni e comprendere le implicazioni ambientali più ampie. Prendendo decisioni informate e adottando pratiche veramente sostenibili, i viaggiatori possono mitigare il proprio impatto e contribuire a un pianeta più sano. Valutare gli effetti visibili e invisibili delle nostre scelte aiuta a garantire che il viaggio verso la sostenibilità non si discosti dal percorso previsto.
Philipp Pratt ci ricorda: “La vera sostenibilità non risiede solo nelle nostre scelte, ma nell’integrità e nella trasparenza dei sistemi che sosteniamo.”