Specialmente durante la stagione calda, l’uso di una serie di dispositivi che ci aiutano a vivere meglio e ad affrontare le alte temperature può essere determinante. Non è un caso se sono diverse le famiglie che scelgono di optare per delle soluzioni come i climatizzatori: questi strumenti sono in grado di controllare le temperature e soprattutto il grado di umidità interno dell’abitazione, risultando molto utili anche durante l’inverno.
C’è, però, un punto cruciale dal quale non si può prescindere: i consumi. Se utilizzati in una certa maniera, i climatizzatori possono essere molto costosi in termini di consumi energetici. Ecco perché abbiamo cercato di fornire una serie di consigli che possono aiutare a risparmiare. Vediamo nel dettaglio.
Sfrutta l’energia solare
Avresti mai immaginato di poter utilizzare l’energia solare per far funzionare il tuo climatizzatore? Ebbene sì. A prescindere dalla tipologia e dal sistema di canalizzazione, oggi è possibile sfruttare l’energia solare, prodotta dall’impianto fotovoltaico, garantendo un risparmio impressionante in bolletta: ovviamente si potrà scegliere anche il sistema di accumulo a batterie, sfruttando di notte l’energia autoprodotta dall’impianto. Possiamo optare per delle soluzioni che ci garantiscano il fresco d’estate e il caldo d’inverno: su questo sito si trovano molte informazioni utili a riguardo. Precisiamo che è possibile sfruttare l’EcoBonus, con una detrazione del 65% sulla dichiarazione Irpef.
Classe energetica
Un altro fattore che può essere determinante per ottenere un risparmio notevole nell’uso di un climatizzatore, è quello di optare per dei prodotti di classe energetica molto elevata. A prescindere dalla tecnologia su cui puntare, è sicuramente preferibile optare per una classe energetica di classe A o superiore, per garantire una riduzione delle emissioni di Co2 e dei consumi annui molto inferiori. Un esempio lampante? Un modello di classe A+++ è in grado di consumare anche oltre il 40% in meno rispetto ad un modello di classe B, come riferisce il sito ufficiale ENEA, l’ente pubblico di ricerca per le nuove tecnologie.
Manutenzione
Spesso si sottovaluta la manutenzione di questi strumenti, assolutamente importantissima per garantire la longevità degli stessi e il risparmio. Un climatizzatore pulito e controllato regolarmente, funzionerà molto meglio, per più tempo e ci permetterà di evitare sprechi importanti. Anzi, andrebbe anche detto che l’obbligo di legge prevederebbe dei controlli degli impianti periodici. Ricordiamo che nei filtri dell’aria si possono annidare anche muffe e batteri dannosi per la nostra salute e per questo motivo andrebbero puliti regolarmente.
Posizione
Quando decidi di installare il climatizzatore, ricorda che devi prevedere al meglio la sua collocazione, a prescindere dalla sua tipologia. Tieni presente che deve essere piazzato sempre nella parte alta di una parete e che l’aria tende a scendere, mentre quella calda presente in casa tende a salire. Evitiamo di posizionarlo dietro a delle tende o comunque a degli oggetti che possano ostruire il passaggio dell’aria e ricordiamo anche che dovremmo istallarlo nelle singole stanze e mai nei corridoi.
Chiudere le finestre
Altro errore che si commette spesso e che inficia sul funzionamento del climatizzatore e incide sulla nostra bolletta, è quello di lasciare porte e finestre aperte durante il suo utilizzo. Il lavoro del climatizzatore sarà più “stressante” e tenderà a consumare di più.