La digitalizzazione porta con sé lo sviluppo di prodotti sempre più performanti e che riescano a rispondere alle molteplici esigenze del mondo del lavoro. Questo è quanto sta avvenendo oggigiorno con la diffusione dei computer palmari portatili. Leggeri, veloci, di facile utilizzo e ultra professionali, i palmari portatili stanno contribuendo a modificare e semplificare il mondo del lavoro.
L’evoluzione e la maggiore accessibilità a questa tecnologia da un lato e gli oggettivi benefici riscontrati da aziende e lavoratori dall’altro, fanno sì che sempre più imprese siano alla ricerca del miglior computer palmare portatile da acquistare.
L’offerta di questo tipo di soluzioni è vasta ma questo che, a prima vista sembra essere un vantaggio, si può tradurre in una difficoltà di scelta. Scelta che deve essere duplice e riguarda sia il fornitore al quale rivolgersi che quale modello di palmare preferire, in base alle proprie necessità.
Rispetto alla prima scelta, oggi molte aziende in Italia decidono di affidarsi a Omnitekstore, e-commerce premiato tra i migliori in Italia per il 2022/2023 che fornisce supporti tecnologici alle aziende e ai commercianti.
Per quanto riguarda invece la decisione del tipo di palmare, analizziamo di seguito le tipologie principali al fine di facilitare la scelta.
Quale computer palmare scegliere?
Addetti alla logistica, camerieri e staff di sicurezza sono solo alcune delle figure professionali che beneficiano dell’utilizzo dei palmari portatili che oggi sono anche utilizzati da portalettere e spedizionieri, per tracciare al meglio le consegne.
La scelta del palmare portatile da acquistare, quindi, deve essere guidata dal settore cui si fa riferimento per l’utilizzo e alle funzionalità che il prodotto offre. Vediamo pertanto, alcuni tra i modelli di palmare tra cui scegliere in base alla tecnologia e all’utilizzo:
- Palmari basici: questa categoria accoglie palmari di semplice utilizzo e con funzioni basiche. Sono caratterizzati da processori semplici e memoria ridotta, pertanto sono ideali per un utilizzo sporadico, soprattutto come lettori di file precedentemente scaricati.
- Terminale a schermo intero: questi palmari sono molto simili agli smartphone in quanto hanno sistema operativo Android, connessione Wi-Fi, Bluetooth e GPS. Per queste caratteristiche, tali palmari sono adatti per essere utilizzati durante le mansioni da svolgere, come nei casi di corrieri, tecnici, camerieri e così via;
- Terminale completo con tastiera: a differenza dei precedenti, questi palmari hanno uno schermo leggermente più piccolo e comprendono una piccola tastiera. Presentano tutte le opzioni di connettività e sono usati soprattutto all’interno di magazzini e centri di distribuzione;
- Terminale di magazzino: come i precedenti terminali, anche questi hanno display e tastiera, ma sono di qualità decisamente elevata. Talvolta presentano un’impugnatura a forma di pistola e sono dotati di scanner e lettori a lungo raggio. Per tali motivi, questi palmari facilitano il lavoro nei magazzini e nei negozi;
- Indossabili: come il termine fa intuire questi palmari consentono a chi li indossa (al dito, al polso o attaccati a un guanto) di avere le mani libere. Spesso dotati di comandi vocali, sono molto utili per i lavori che richiedono una manualità costante;
- Formato tablet industriale: questi terminali sono più grandi rispetto agli altri modelli, con schermi che arrivano fino a 10 pollici, e hanno sistemi operativi Android o Windows. Utilizzabili anche come scanner, sono adatti a grandi ambienti in cui la robustezza è un requisito essenziale come, ad esempio, officine, magazzini o sedi per le missioni militari.
Per compiere una scelta ragionata e consapevole, ora che si conoscono le diverse tipologie di palmari esistenti sul mercato, è bene porsi alcune domande legate alle esigenze a cui il terminale dovrà rispondere.
In termini di robustezza, ci si deve chiedere se sia necessario che il palmare sia resistente a condizioni avverse; è bene interrogarsi anche sull’aspettativa di vita dell’investimento che si vuole fare e sull’intensità dei turni a cui sarà sottoposto il terminale. Per poi passare alla scelta del sistema operativo, delle connessioni che dovrà avere e del relativo prezzo.