Sono pronti a “scendere in campo” i 24 “Navigator” che opereranno nella provincia di Avellino: questa nuova figura fortemente voluta dal Ministro Di Maio e destinata a coadiuvare i centri per l’impiego nella gestione dei cittadini titolari di Reddito di Cittadinanza sembra ormai prossima a divenire operativa.
Il maxi concorso tramite cui sono stati selezionati i Navigator, il quale è andato in scena a Roma nei giorni 18, 19 e 20 giugno, ha decretato i vincitori per le relative province.
La curiosità nei confronti dell’operato di questi professionisti è davvero tanta, sia perché questa figura è assolutamente nuova e sia perché essi stessi, ad oggi, non sanno esattamente come andranno a muoversi.
I Navigator saranno titolari di un contratto di tipo “co.co.co.”, di conseguenza non saranno dei veri e propri dipendenti ma potranno operare usufruendo di una dose di autonomia.
Anpal, la società che contrattualizzerà i Navigator, ha fatto sapere quali saranno i prossimi step per i vincitori del concorso: essi dovranno prendere parte ad un meeting di livello nazionale, appuntamento che dovrebbe essere organizzato in 3 diverse città ovvero a Cagliari, a Palermo e Roma, seguiranno due settimane di formazione presso il centro per l’impiego della provincia.
Sembra dunque chiaro che i Navigator diverranno attivi nel mese di agosto, dopo il periodo di formazione, tuttavia Anpal ha fatto sapere che la loro formazione sarà costante in quanto queste nuove figure dovranno superare una serie di “moduli” durante il periodo di contratto che scadrà ad aprile 2012; non è dato sapere, al momento, se i Navigator avranno modo di proseguire la collaborazione anche oltre tale scadenza, magari con una stabilizzazione a tempo indeterminato.
Queste notizie, ovviamente, non lasciano indifferenti i percettori del Reddito di Cittadinanza della provincia di Avellino: il sussidio statale è già stato erogato, ma ora il progetto in questione è destinato ad entrare nel vivo.
I titolari del Reddito dovranno dunque mettersi a disposizione dell’Amministrazione in modo assolutamente completo.
Si dovrà ovviamente rispondere “presente” laddove dovesse essere presentata un’offerta di lavoro; è prevista, in realtà, anche la possibilità di rifiutare, ma le condizioni delle offerte successive potranno essere peggiorative in termini di distanza casa-luogo di lavoro.
Analogo discorso vale per le attività formative: se i Navigator, o comunque i centri per l’impiego, chiederanno ai beneficiari di seguire dei corsi di formazione presso aziende esterne, come ad esempio www.puntonetformazione.com, essi dovranno dare la massima disponibilità: l’obiettivo del Reddito di Cittadinanza infatti non è soltanto quello di procurare un lavoro nel breve termine, ma anche riqualificare i beneficiari dal punto di vista formativo in modo da favorirne l’occupabilità.
Il Reddito di Cittadinanza si appresta dunque ad entrare nel vivo, ad Avellino come in qualsiasi provincia d’Italia.